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Grazie don Aldo!

Grazie don Aldo!

Il 18 dicembre  Don Aldo Viti è tornato alla Casa del Padre al Piccolo Cottolengo don Orione di Genova. Aveva compiuto 100 anni  il 17 aprile, di cui 82 di professione e 72 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Notre Dame d’Afrique” – Bonoua, ma aveva conservato un legame particolare con l’Italia e con i benefattori genovesi che sostenevano la sua opera missionaria.

Don Aldo entrò in Congregazione nel 1936 nel seminario minore di San Severino Marche, dove cominciò la sua formazione religiosa che si concluse con l’ordinazione sacerdotale ricevuta il 29 giugno 1951. Dopo un anno a Borgonovo Val Tidone come assistente, passò nella Parrocchia di Copparo, prima come Vicario e Incaricato dell’Oratorio e poi nel 1958 come Direttore e Parroco. Nel 1964 fu trasferito a Bologna, prima come Direttore e Parroco poi come Vicario; quì restò fino al 1975. Dal 1976 al 1979, fu Direttore della Perolla a Massa Marittima; ritornò poi a Bologna dall’1980 al 1984. Fu poi a Magreta come Prodirettore fino alla nomina a Direttore Provinciale di San Benedetto nel 1991.

Al termine del suo mandato, gli fu chiesto di partire missionario per la Costa d’Avorio. Con l’entusiasmo di sempre, con i suoi 74 anni disse il suo sì, come ci ha raccontato nell’intervista realizzata qualche anno fa, in calce all’articolo.

Qui cominciò un nuovo capitolo della sua vita che durò fino al 2020, quando a causa della salute ormai malferma, dovette rientrare in Italia. A Bonoua dove risiedette per 22 anni, fu dapprima Padre Maestro dei novizi, poi infaticabile propagatore della devozione alla Vergine Maria.

Con la sua tenacia, riuscì a far innalzare il Santuario di “Notre Dame de la Garde”, che lo vide poi solerte confessore fino alla fine.

Tutti i confratelli e coloro che lo hanno conosciuto lo hanno stimato e riconosciuto come un degno figlio di Don Orione.

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