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Tortona – Sulla scia di Don Orione

Tortona – Sulla scia di Don Orione

Oggi otto giovani diranno il loro sì al Signore, con la loro prima professione religiosa.

Dopo un anno di noviziato trascorso nel seminario orionino di Velletri, stamattina alle 11 nel Santuario della Madonna della Guardia di Tortona, emetteranno per la prima volta i voti di povertà, castità e obbedienza, entrando a far parte della famiglia orionina come religiosi.

Questi otto giovani sono un’immagine viva e palpitante della realtà orionina di oggi, un abbraccio della carità di Don Orione al mondo intero: Aaron Parra è venezuelano, Alberto Zorzetto, Andrea Adamo e Matteo Menon italiani, Ionut Puscasu viene dalla Romania, Nicolas Morales dal Cile, mentre Mykhailo Chervinskyi e Mykhailo Demchuk sono ucraini.

“È questa l’esperienza religiosa: lo stupore di incontrare qualcuno che ti sta aspettando. Da quel momento, per me Dio è colui che ti ‘anticipa’. Tu lo stai cercando, ma è Lui a trovarti per primo.” dice Papa Bergoglio. E la vocazione è quell’incontro con un Dio che ti chiama a seguirlo e, quando il suo amore ti riempie il cuore, sgorga spontaneo un sì pieno alla sua volontà.

Perc accompagnare questi giovani con la preghiera nel loro cammino di risposta all’amore di Cristo, riportiamo le parole di Don Orione, che dal Cielo benedice questi nuovi figli e indica loro quale comportamento devono avere nella nuova vita da religiosi:

A questa scuola bisogna formare e plasmare i nostri Chierici!  (…) In una parola, vivere Cristo. E sempre lieti in Domino, con gioia grande, diffondendo bontà e serenità su tutti i nostri passi e nel cuore di tutte le persone che incontriamo; sempre contenti, sempre alacri, tesoreggiando il tempo, ma senza troppa umana fretta: in ogni giorno, in ogni cosa, in ogni tribolazione, in ogni dolore, letizia grande, carità sempre e carità grande, sino al sacrificio; in ogni cosa, solo e sempre Cristo.”

 

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