
Tortona – Tutti là sono nati
E’ iniziato ieri il percorso formativo carismatico #seguilastella. Una cinquantina di dipendenti e collaboratori si è ritrovata a Tortona, per approfondire il carisma di Don Orione: i partecipanti provengono dalle strutture di Selargius, Bergamo, Fumo, Pescara, Genova, Sanremo, Pescara, Napoli, Milano, Chirignago, Trebaseleghe e Santa Maria La Longa.
Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, ha accolto il gruppo con un caloroso benventuo: “Benvenuti nel cuore dell’opera Don Orione, il luogo in cui è nato il carisma di Don Orione per poi diffondersi in tutto il mondo”.
Don Roberto Polimeni, economo provinciale, ha presentato la storia e la struttura dell’ente religioso e ha invitato tutti a essere un’unica famiglia, riscoprendo le radici di questa lunga storia di bene, nata a Tortona. Per questo, il suo intervento si è concluso con una preghiera recitata insieme, il salmo 87, che descrive Gerusalemme come il centro e l’origine di tutti gli uomini, come riferimento per tutti i popoli, anche quelli sparsi nel mondo.
L’intervento di Davide Gandini sul contesto storico in cui vive Don Orione e in cui nasce la sua opera ha concluso la parte introduttiva che ha voluto dare ai partecipanti le informazioni per vivere al meglio la visita ai luoghi in cui il santo della carità ha vissuto.
La prima tappa di questa visita è stata la “casa delle quattrocento lire”. Suor Gabriella Lisco ha accolto il gruppo e raccontato la storia di questo primo collegio, fondato da don Orione nell’ottobre del 1893.
Poi il gruppo si è recato nel Santuario della Madonna della Guardia, per fermarsi in preghiera davanti al corpo di don Orione.
Nel pomeriggio dopo la visita al Piccolo Cottolengo, guidata da Suor Sabrina Murzi, il gruppo si è diretto verso il centro di Tortona. Nella Cattedrale hanno visitato le stanze sopra il voltone, dove Don Orione ha iniziato il primo oratorio, per poi recarsi al Paterno.
Don Flavio Peloso ha accompagnato il gruppo nella visita alla casa della Congregazione, il luogo delle origini, con i numerosi chierici che ha ospitato, e il luogo in cui Don Orione ha salutato per l’ultima volta i suoi ragazzi prima di partire per Sanremo nel 1940.
Don Giovanni Carollo ha poi celebrato la santa messa nella chiesa di San Michele, un momento per meditare e custodire la ricchezza di questa prima giornata insieme.