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Qualcosa di Don Orione

Qualcosa di Don Orione

Il nuovo libro di Don Arcangelo Campagna, richiama l’attenzione sul film “Qualcosa di don Orione” in omaggio e come ringraziamento a Olmi, a Siena e a quanti hanno contribuito alla sua realizzazione.

Nel 1990 esce il film Qualcosa di don Orione, diretto da Marcello Siena, con la sceneggiatura di Ermanno Olmi. A vestire i panni di Don Orione è l’attore Enrico Maria Salerno. Nello stesso anno la pellicola, presentata in concorso alla 36a rassegna cinematografica internazionale di Taormina nella sezione dedicata ai film TV, vince il premio Cariddi d’oro.

Oggi, a poco più di trent’anni dall’uscita del film, Don Arcangelo Campagna presenta in un libro impreziosito da numerose foto di provini originali, le impressioni, i commenti, le risonanze di testimoni oculari, le interviste a Olmi, a Siena e agli attori, e altri articoli che aiutano la comprensione del film. Parte del testo è tratto direttamente dagli scritti di don Orione che arricchiscono quelli già presenti nel lungometraggio.

«Era uscito il film Qualcosa di don Orione – scrive don Campagna nella Presentazione – Marcello Siena (il regi­sta del film), venuto alla Barbati Orione, tra le tante cose mi disse quasi testualmente: “Avete fatto un investimento. Sia che l’abbiate fatto per far conoscere don Orione, per uno scopo spirituale, sia per qualsiasi altra finalità perché non lo diffondete? Se non altro dovreste farlo almeno per un ricupero economico. No. Non vi capisco”.

Non ho saputo rispondere anche perché personalmente mi sono dato da fare proiettandolo in chiese o oratori con il vecchio ingombrante videoproiettore tre tubi, arrivando da Seregno fin oltre Alessandria. Inoltre la Congregazione a livello generale si è fatta carico di migliaia di VHS e poi DVD. Forse non siamo stati capaci di farlo conoscere, e neppure siamo entrati nei canali di diffusione. Il fatto è che Siena aveva visto bene. Abbiamo perso un’opportunità straordinaria».

«Dopo tanti anni non sono ancora riuscito ad allontanare que­sto pensiero – afferma Don Campagna – Anche se Siena, certamente per modestia, non si è espresso sulla qualità del suo prodotto, io l’ho trovato mera­viglioso, positivo sotto tutti i punti di vista; e ogni volta che lo rivedo lo apprezzo sempre più. In questo parere mi conforta il giudizio di esperti di cinematografia. Ma poi, chi conosce Olmi (sceneggiatore del film) e la sua produzione conosce anche l’alto livello dei suoi film. E nato allora in me il desiderio di richiamare l’attenzione sul film Qualcosa di don Orione nel trentesimo anno della sua uscita, in omaggio e come ringraziamento a Olmi, a Siena e a quanti hanno contribuito alla sua realizzazione. La pandemia e riuscita a far ritardare di quasi due anni questo doveroso ri­conoscimento».

«Olmi, l’attore Enrico Maria Salerno, che interpretò don Orio­ne, ed altri ancora hanno terminato il loro viaggio terreno. Sono nell’eternità beata. E impossibile arricchire questa pubblicazione con altre significative loro testimonianze – conclude l’autore -.Mi auguro che quanto sono riuscito a raccogliere sia il piccolo seme che cresca e maturi, nel cuore di chi legge, il desiderio di vedere, rivedere, trovare nu­trimento di crescita umana e spirituale nel film».

(A. Campagna, Qualcosa di Don Orione, Velar Marna, 2022, p. 167, € 18,00).

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