Montebello della Battaglia – Testimoni e custodi del carisma
A Villa Lomellini i collaboratori delle case orionine di tutta Italia hanno vissuto il secondo giorno del percorso carismatico #seguilastella.
Roberto Franchini ha iniziato i lavori del mattino, con una riflessione sul significato del lavoro in un’opera orionina, in equilibrio tra identità e indicatori, tra regole e creatività, tra organizzazione e persona.
A seguire, Don Carlo Marin ha dialogato con i presenti, spiegando il significato del motto scelto da Don Orione per la sua Opera: instaurare omnia in Christo. Il motto paolino sintetizza l’indentità e il programma dell’opera di Don Orione.
Nel pomeriggio Padre Arsen Dabiré Metuor, giovane sacerdote orionino proveniente dalla provincia religiosa Notre Dame d’Afrique, ha illustrato l’opera missionaria avviata da Don Orione. Il suo slancio missionario, concretizzatosi con due viaggi in Sud America, è stato solo il primo germoglio di una pianta che è cresciuta e continua a crescere.
Davide Gandini ha concluso il pomeriggio con un dialogo tra i partecipanti. Ciascuno ha espresso in tre parole il bagaglio di esperienze da portare a casa dall’esperienza vissuta in questi giorni e ha poi condiviso “piccoli passi di cambiamento”, piccole azioni per rendere il proprio lavoro sempre più aderente al carisma di Don Orione.
Nella messa, sull’altare, oltre al pane e al vino, sono state poste anche altre offerte: la visita ai luoghi di don Orione, gli incontri tra colleghi, la fatica degli ultimi anni, la speranza di poter torrnare ad aprire le porte delle strutture, il desiderio della pace per i fratelli e sorelle dell’Ucraina.
