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Montebello della Battaglia – Laici e religiosi, in cammino nel nome di Don Orione

Montebello della Battaglia – Laici e religiosi, in cammino nel nome di Don Orione

Si è concluso ieri l’incontro annuale dei Direttori religiosi: nella giornata i lavori hanno coinvolti i laici responsabili di struttura sia delle opere di carità che delle scuole.

Dopo l’introduzione di don Giovanni Carollo, i partecipanti sono stati divisi in gruppi e hanno lavorato confrontandosi su un tema molto importante, per il presente e per il futuro: la pianificazione strategica.

I gruppi hanno discusso la metodologia di pianificazione strategica proposta dal Consiglio provinciale, sui criteri, valori e indicatori di sostenibilità, legalità e carisma. I risultati dei lavori di gruppo sono stati presentati e commentati in assemblea, per poi essere poi validati dal Consiglio.

Al termine dei lavori assembleari, i partecipanti si sono recati a Pontecurone, nella casa natale di Don Orione. Dopo un breve momento di preghiera all’esterno, sono entrati nella casa si sono diretti nella Chiesa della Collegiata di Maria Assunta per la messa.

Nella chiesa in cui fu battezzato don Orione, Padre Tarcisio Vieira ha celebrato l’eucarestia, affidando alcune riflessioni ai presenti: “Tornare a Pontecurone è tornare alle radici. Il passato qui è ancora presente, come modello, come paradigma.” ha detto nell’omelia.

Padre Tarcisio ha preso spunto dal brano di Vangelo di  Luca per una riflessione sulla Vita fraterna come missione. “Il tempo dedicato a migliorare la vita fraterna non è tempo sprecato. – ha detto in conclusione – La vita fraterna è già apostolato è testimonianza. Chiediamo al Signore di poter dare testimonianza di fraternità. Da questo riconosceranno che siamo suoi discepoli e soprattutto figli di don Orione”.

Al termine della Messa i volontari della Parrocchia hanno offerto a tutti un ricco buffet, preparato nel campo sportivo dell’oratorio di Pontecurone.

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