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Milano – Notizie dal Piccolo Cottolengo

Milano – Notizie dal Piccolo Cottolengo

Don Pierangelo Ondei, Direttore del Piccolo Cottolengo Milanese di Don Orione, ha scritto un nuovo messaggio a familiari, amici e operatori della struttura.

La preoccupazione è tanta, come è alta l’attenzione di tutto lo staff per preservare la salute di ospiti e operatori.

Leggiamo le parole del Direttore:

Cari amici,

eccomi di nuovo a voi per un doveroso aggiornamento. So che le notizie di questi ultimi giorni stanno suscitando una giustificata inquietudine. In effetti la seconda ondata dei contagi da Covid-19 ha investito l’Italia. Milano, in modo particolare, è finita nell’occhio del ciclone.

È giusta la preoccupazione! Ma è ancora più giusto rispondere a questo momento critico con atteggiamenti di vigilanza, responsabilità e fiducia.

Come va al Piccolo Cottolengo?

Come vi ho già scritto, il virus è entrato nel reparto Don Sterpi 4° piano, dove non era mai arrivato neanche nei mesi critici di marzo ed aprile. Come sia avvenuto, è difficile dirlo. Gli operatori e i familiari che hanno fatto visita agli ospiti in estate hanno osservato le procedure di sicurezza: mascherine, guanti, distanziamento, igienizzazione delle mani. Eppure non è bastato. Ad oggi di questo nucleo abbiamo due persone ricoverate in ospedale a causa della loro particolare fragilità. Altre undici, di cui 6 asintomatiche e 5 con sintomi, sono rimaste nel nucleo che è stato diviso in due parti per evitare possibili nuovi contagi.
Naturalmente quando si verifica un caso di positività i nostri medici si premurano di informare immediatamente i familiari e di tenerli costantemente aggiornati.

Purtroppo nei giorni scorsi in ospedale uno dei nostri ospiti più fragili non ha superato la crisi e ci ha lasciato, con nostra grande tristezza.
Sono stati fatti, prudenzialmente, tamponi nasofaringei anche al 3° e 2° piano Don Sterpi. La buona notizia è che sono risultati tutti negativi.

Il Suor Marziana è l’altro nucleo in cui si era rilevato un ospite positivo, seppure con una carica leggera. In casi come questo si effettuano tamponi sia agli ospiti che agli operatori. Il primo tampone immediatamente e il secondo dopo 14 giorni. Ci vogliono poi altri due o tre giorni per conoscere gli esiti. Capite bene che per avere una visione corretta della situazione, dal rilevamento del problema all’esito finale, trascorre un po’ di tempo, nel corso del quale non possiamo fornirvi notizie certe. I risultati del Suor Marziana pervenuti fino ad ora ci dicono che tutti i tamponi inviati sono negativi. Mancano però ancora quattro esiti.

Riassumo la situazione.

Il Piccolo Cottolengo è costituito da 15 nuclei abitativi, tra RSA, RSD, CSS e Riabilitazione. Su tutti questi abbiamo la presenza del virus in uno (Don Sterpi 4° Piano) mentre 14 rimangono “puliti”.
È una situazione confortante se si tiene presente quanto sta avvenendo un po’ ovunque. Ma non ci facciamo illusioni. Abbiamo costatato che il virus entra nonostante la massima vigilanza e l’applicazione rigida delle procedure. Quanto sta avvenendo in città e provincia ci preoccupa non poco.

Continueremo a mantenere alta la guardia a tutela dei nostri ospiti, confidando anche nell’aiuto della Divina Provvidenza che fino ad ora non ci è mai mancato. In questi mesi l’abbiamo invocata ed abbiamo avuto modo anche di ringraziarla per gli evidenti segni della sua azione. Continueremo a farlo.

A tutti un caro saluto.

Don Pierangelo Ondei, Direttore

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