Giornata internazionale delle persone con disabilità – La vita di qualità, un impegno per tutte le case di Don Orione
Il 3 dicembre prossimo si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’ONU nel 1992 per promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Sulla spinta della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità del 2006, è stata fatta molta strada sul tema del rispetto dei diritti, dell’inclusione sociale, dell’autodeterminazione e della partecipazione sociale.
Le strutture dell’opera Don Orione sono da sempre, fin dalla loro nascita, un luogo, o meglio, una casa in cui la persona prima di tutto è persona, un uomo o donna che soffre e cerca un riparo, che cerca il calore di una casa.
“La porta del Piccolo Cottolengo è sempre aperta; a chi entra non domanda se abbia un nome, una religione, ma soltanto se abbia un dolore, perché la nostra carità non serra porte” scriveva Don Orione.
Anche oggi, seguendo la scia luminosa di Don Orione, nelle sue case si vive promuovendo una Vita di Qualità per i signori e signore che vi abitano. Ma in un mondo abituato ormai alle urla dei programmi televisivi ed all’odio che trabocca dai social media, il lavoro quotidiano e silenzioso degli operatori rischia di scomparire, di essere invisibile.
Ecco allora che, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, abbiamo dato voce a chi lavora, fatica, si impegna, crede, spera e ama coloro che non hanno voce.
Un breve video racconta la vita di qualità nelle case di Don Orione: nelle parole degli operatori si può trovare il fil rouge del lavoro riabilitativo ed educativo, nei volti delle persone con disabilità si può vedere ciò che le parole non riescono a dire.