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#ottobremissionario – Kiev: una giornata storica

#ottobremissionario – Kiev: una giornata storica

Si conclude oggi il mese di ottobre, mese missionario straordinario voluto da Papa Francesco.

E per la famiglia di Don Orione si chiude in modo straordinario, con un gesto significativo compiuto ieri nella nuova missione di Kiev, Ucraina.

Il Provinciale Don Aurelio Fusi ed il consigliere don Giuseppe Volponi sono in visita alla missione ucraina e ieri, insieme al Patriarca, hanno benedetto il terreno su cui sorgeranno quelle opere destinate a far crescere il carisma di Don Orione a Kiev.

Leggiamo le parole del diario social di Don Moreno Cattelan, missionario orionino a Kiev.

“Giornata storica.
Con Don Aurelio e don Giuseppe partiamo da casa alle 10.00.
Arriviamo nel terreno e abbiamo il tempo per dare loro alcune spiegazioni e prendere visione dei confini.
Alle 11.00 arriva il patriarca per la benedizione.
Qualche parola di saluto e poi via con il rito.
C’è con lui il segretario personale l’autista, un fotografo e un telecameramen.
Vogliamo dare risonanza mediatica a questo evento – ci rassicura il Patriarca-!
E’ nuvoloso e fa freddo.
Il rito prosegue per una decina di minuti e poi il Patriarca rivolge un pensiero di saluto e di augurio.
In ucraino e in Italiano.
Non sono parole di circostanza.
Anzitutto il ringraziamento per aver accolto il suo invito di portare il carisma orionino anche a Kiev.
In secondo luogo lancia già un chiaro messaggio per quanto riguarda una possibile nostra attività per il futuro.
Sono parole dettate dal cuore.
C’è poi il saluto di don Aurelio con l’auspicio di poter quanto prima realizzare un’opera sociale nel terreno appena benedetto.
Ci spostiamo poi a casa dove il patriarca si intrattiene con don Aurelio e don Giuseppe, mente noi prepariamo il pranzo.
Poi tutti a tavola.
Con estrema semplicità e familiarità.
Il Patriarca parla toccando diversi argomenti.
Ritorna sovente sulla visita fatta a Tortona lo scorso anno.
Ricorda con affetto il vescovo orionino Miguel Mykycej e nuovamente ritorna a darci delle indicazioni sul futuro.
Ascoltiamo con attenzione e…prendiamo nota.
Verso le 14.00 la delegazione chiede di congedarsi.
Ringraziamo del fatto di per aver speso ben tre ore con noi.
Momento positivo e insieme costruttivo, possiamo ben dire!
La soddisfazione e percettibile nei nostri volti e nel nostro cuore.
C’è ancora un po’ di tempo per visitare la città.
Ci spostiamo verso la Pečerska Lavra (grande complesso monastico ortodosso) per una visita.
Dall’altra parte del Dniprò c’è la cattedrale greco-cattolica.
I nostri ospiti chiedono se è possibile visitarla.
Dopo la visita alla cattedrale, torniamo a casa.
Vespri, cena e una lunga chiacchierata.
Benediciamo e ringraziamo il Signore per questa giornata.
Con animo grato si va a riposare e domani…tutti a L’viv!”

 

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