skip to Main Content
Menù
Tortona – Gianna Beretta Molla, un modello di ordinaria santità

Tortona – Gianna Beretta Molla, un modello di ordinaria santità

Venerdì 22 marzo, presso la sala conferenze del Centro Mater Dei di Tortona, si è svolto il secondo incontro del “Marzo orionino 2019”  sulla figura di Santa Gianna Beretta Molla. Gianna Beretta è stata un medico pediatra, moglie dell’Ingegner Pietro Molla e madre di tre figli: durante la quarta gravidanza scopre di avere un fibroma all’utero, ma rinuncia alle cure per far nascere Gianna Emanuela, il 21 aprile del 1962. Solo 7 giorni dopo, il 28 aprile, muore, a soli 39 anni.

La figura di questa santa, sposa e madre che ha dedicato la sua vita alla famiglia ed alla sua professione di medico, privilegiando in particolare i bisognosi, è stata presentata da Monsignor Paolo Masperi, rettore del Santuario di Santa Gianna Beretta Molla di Mesero (MI), che ha avuto la fortuna di conoscerla ed ogni giorno si reca sulla sua tomba per pregarla: egli ha subito tracciato alcuni punti della vita di Santa Gianna che già dalla fanciullezza accoglie con piena adesione il dono della fede e l’educazione limpidamente cristiana.

Laureata in Medicina e Chirurgia, verso il termine del secondo mese della quarta gravidanza, è raggiunta dalla sofferenza e dal mistero del dolore; insorge un fibroma all’utero. Alcuni giorni prima del parto, pur confidando sempre nella Provvidenza, è pronta a donare la sua vita per salvare quella della sua creatura: «Se dovete decidere fra me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete – e lo esigo – il bimbo. Salvate lui».

Mons. Masperi lancia alcuni spunti molto importanti per le famiglie nel mondo contemporaneo, in particolare quello di non perdere la bellezza di vivere momenti insieme anche se il lavoro spesso non lo permette. “Si vive la gran parte della giornata al lavoro uscendo di casa presto e tornando tardi e questo impedisce la piena relazione famigliare. Anche la comunicazione non ci aiuta perché ormai abituati a scrivere brevi messaggi che risultano spesso vuoti di significati profondi. Anche noi come Santa Gianna, ha concluso, vogliamo spesso ripetere nelle nostre giornate ‘voglio amare Gesù’”.

Appuntamento venerdì prossimo con la figura del Beato Pier Giorgio Frassati.

Back To Top