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Campocroce – 29 anni e non sentirli!

Campocroce – 29 anni e non sentirli!

Il 15 gennaio 1990 è nato l’Orione Musical Group. E da 29 anni, ogni anno, il ricordo di quel giorno viene festeggiato e celebrato, così come è accaduto domenica 20 gennaio, con oltre 70 persone riunite per festeggiare presso l’Istituto Marco Soranzo, lì, dove tutto ha avuto inizio.

Un incontro di famiglie nella grande famiglia del Seminario della Vita. Un momento insieme, innanzitutto per ringraziare per le tante occasioni che la Provvidenza ha offerto al gruppo per essere in servizio in quest’ultimo anno: le tante animazioni liturgiche, la testimonianza “Io ci provo!” replicata in 4 occasioni all’Istituto Berna di Mestre, nel giorno della Festa di San Luigi Orione (ARTICOLO), la Cena di solidarietà per le missioni orionine durante la Festa del Radicchio di Martellago, gli incontri di preghiera con don Luca Ingrascì per le vocazioni orionine (ARTICOLO), le occasioni di servizio a Chirignago o a Campocroce, le cene condivise, le riunioni, l’amicizia, i sorrisi, la carità, la famiglia, i canti, il servizio.

Ed il modo migliore e più adeguato per ringraziare non poteva che essere con la celebrazione della Santa Messa. Quasi ogni momento di festa del gruppo inizia con la Santa Messa, in questa occasione celebrata da don Stefano Bortolato, direttore dell’Istituto Berna.

La festa di compleanno dell’Orione Musical Group è caduta nella domenica in cui il Vangelo ci porta a Cana di Galilea; e qui, l’occhio attento di Maria, richiama l’attenzione sul fatto che sta venendo meno il vino. E quando sta per mancare il “vino” nella vita cosa bisogna fare? Seguire il consiglio di Maria: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2, 15). Mettersi in ascolto e fidarsi di Lui. La fede è dire sì, io ci provo… faccio la mia parte, metto la mia “acqua”, sapendo che può diventare “vino buono”, se mi affido a Gesù.

Durante la celebrazione sono stati ricordati poi in più occasioni: Marilisa, Fabio, Claudio ed Angela (ARTICOLO), ora Angeli che dal Paradiso, sorridono agli amici dell’OMG e di sicuro, in maniera diversa, sono stati presenti ed hanno partecipato alla bella festa. Questi nostri amici sono stati ricordati in modo particolare al termine dell’Eucarestia, con il canto “Angelo di Dio” intonato prima da alcuni bambini del gruppo e poi da tutti i presenti. Ognuno cantava pensando agli angeli custodi di tutti, ma soprattutto a questi quattro speciali ed unici che sono stati parte viva dell’Orione Musical Group.

Al termine della Santa Messa sono stati letti gli auguri di don Moreno Cattelan, fondatore del gruppo, che dal 2004 si trova in Ucraina, nella missione orionina di Leopoli. Nonostante gli oltre mille km di distanza, don Moreno è sempre vicino all’Orione Musical Group e quando non può esserlo fisicamente, lo è sempre con il pensiero e con il cuore. Queste alcune delle parole del suo augurio:
 “Ci attende sempre una nuova sfida. Un rinnovamento. Un ritrovare motivi e passione.
Nuovi amici dove… c’è posto per tutti nella legge dell’Amor.
E’ questo il mio augurio a tutti e a ciascuno.
Nel nome della Divina Provvidenza si cammina e si costruisce.
Un abbraccio per dirvi semplicemente un immenso grazie!
Un abbraccio per confermarvi tutta la mia stima e gratitudine.
Un abbraccio per contagiarvi ancora e lanciarvi nel futuro che ci attende.
Tra un ricordo, un progetto, una nuova idea, una carezza ed una certezza:
Siate sempre e ovunque protagonisti dei vostri sogni!”.

La festa è continuata nella sala da pranzo dell’Istituto Soranzo, dal 2009 sede del Seminario della Vita, nel quale sono accolte famiglie in difficoltà spesso con bambini piccoli. Gran parte di loro sono state presenti al bel momento conviviale. A festeggiare con gli amici dell’Orione Musical Group c’erano anche alcuni ospiti del Centro don Orione di Chirignago.

La giornata è stata vissuta da tutti, adulti e bambini, con grande gioia. Gioia che l’Orione Musical Group prova a mettere da 29 anni nel testimoniare il messaggio di San Luigi Orione, accogliendo questo suo invito “Noi dobbiamo irradiare la gioia, la letizia di Dio, la felicità di Dio: far sentire che servire e amare Dio è vita, è calore, è ardore, è vivere sempre allegramente, – e che solo i servi di Dio sentono la pace gioiosa e il bene e la gioia santa della vita” (S. Luigi Orione, Scritti 21, 179, lettera del 9 novembre 1934).

 

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