Seregno – La porti un bacione a Firenze

Così recita una famosa canzone di Odoardo Spadaro dei anni 30-40 del 1900: come la protagonista di questa canzone, anche sei ospiti del Piccolo Cottolengo di Seregno sono rimasti estasiati dalla bellezza della culla del rinascimento italiano.

Durante un soggiorno culturale nella splendida Firenze, zaino in spalla, hanno passeggiato in lungo ed in largo tra chiese e palazzi, tra colori e profumi, tra quadri e statue per scorpire gli angoli più belli di questa città. Hanno visitato Palazzo Vecchi e la Galleria degli Uffizi, piazza Signoria e Ponte Vecchio, i giardini di Boboli e palazzo Pitti, il museo degli Innocenti e la casa di Dante.

Ma tra una visita e l’altra non sono mancate le soste per gustare i piatti tipici della tradizione fiorentina e toscana e visitare botteghe artigianali per acquistare qualche souvenir.

Alla fine della vacanza, prima di partire, anche gli ospiti del Piccolo Cottolengo sono stati presi da un pizzico di nostalgia e ritornando a Seregno hanno lasciato un bacio a Firenze, con la promessa di un arrivederci.