
Il nuovo piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026
Il Governo ha di recente promulgato il Decreto interministeriale del 2 aprile 2025 (n. 500), che approva il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024–2026.
Come Provincia Religiosa, da tempo ci stiamo abituando a confrontarci con documenti come questo, che ispirano e sorreggono le cosiddette pianificazioni di zona. Infatti, possiamo trovare analisi precise e puntuali non solo sulla spesa sociale, e come essa è stata e verrà ripartita, ma anche sul cambiamento dei bisogni, con particolare riferimento alla povertà, parola tanto cara al nostro Fondatore.
Il Piano, dopo una parte di analisi dei dati, appresenta lo strumento di programmazione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, andando anche a definire, nei limiti delle risorse disponibili, lo sviluppo degli interventi e servizi necessari alla progressiva definizione degli interventi su tutto il territorio nazionale.
In particolare, sviluppa gli interventi rivolti:
– Ai beneficiari dell’Assegno di inclusione, come LEPS.
– Ai nuclei familiari in condizioni economiche simili.
– Alle persone in povertà estrema e senza dimora, in linea con le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta.
Dal punto di vista delle risorse finanziarie, il nuovo riparto alle Regioni e alle ATS è il seguente:
Fondo nazionale politiche sociali: € 1.192.551.943
Fondo povertà: € 1.812.798.310
Totale complessivo: € 3.005.350.253