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Tortona – La bellezza di essere una comunità in cammino

Tortona – La bellezza di essere una comunità in cammino

A coronamento della settimana giubilare parrocchiale, ben 120 parrocchiani della Parrocchia di San Bernardino di Tortona hanno partecipato al Pellegrinaggio a Genova.

Ragazzi, religiose, catechiste, chierichetti, famiglie e tanti parrocchiani, sotto la guida del rettore ed amministratore parrocchiale don Alessandro D’Acunto hanno vissuto un’intera giornata in vera fraternità e preghiera.

Giunti al Porto Antico di Genova, la prima tappa è stata la visita guidata alla Chiesa del Gesù che dal XVI secolo è retta dai gesuiti, l’ordine sacerdotale fondato da Sant’Ignazio di Loyola nel 1540. Ad accogliere il gruppo, il rettore Padre Cesare Bosatra che dopo un saluto di benvenuto, ha lasciato voce ad una ragazza molto preparata e davvero tanto apprezzata, che ha fatto “percorrere” nella spiegazione, le bellezze artistiche che questa Chiesa custodisce legandole alla spiritualità e contemplazione.

Il gruppo si è poi recato al Piccolo Cottolengo Genovese, alla case di Paverano, dove ha consumato un ottimo pranzo e ha condiviso anche un momento di fraternità e di dialogo insieme.

Terminato il pranzo la partenza per salire al Monte Figogna nel Santuario della Madonna della Guardia. Ad accogliere il gruppo il rettore don Andrea Robotti che ha rivolto un saluto di benvenuto e ha subito sottolineato il legame spirituale tra i due Santuari di Genova e Tortona. La Celebrazione Eucaristica è stato il rendimento di grazie al Signore attraverso l’intercessione delle Vergine guardiana.

Don Alessandro nell’omelia dopo una riflessione sul luogo dove ci si trova ed in particolare sull’Apparizione della Vergine in questo luogo il 29 agosto del 1490 all’umile contadino Benedetto Pareto e sulla liturgia della IV domenica di Pasqua che richiama come ogni anno alla figura di Gesù Buon Pastore. Don Alessandro ha evidenziato il significato e l’importanza di essere un “gregge unito”, una comunità che cammina insieme guidata dal Pastore che è Gesù Cristo stesso con i suoi insegnamenti e nello stesso tempo, in cui ognuno deve sentirsi chiamato ad essere parte attiva della comunità senza pregiudizi gli uni verso gli altri ma donando il proprio contributo di vita buona per il bene del fratelli.

Al termine dopo la fotografia davanti alla facciata del santuario, il gruppo si è incamminato verso la Cappella dell’Apparizione per una preghiera e la recita di una decina del Santo Rosario.

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