Genova – Cosa significa inclusione? Cosa significa Qualità di vita?

In prossimità della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre, torna sui media il tema della Qualità di Vita. Per rispondere alle domande del titolo potremmo fare riferimento a pubblicazioni, articoli, tomi.

Oppure si potrebbe partire dall’esperienza del Villaggio della Carità.  Si potrebbe partire pensando a cosa fa bene a tutti noi, cosa ci rende felici, parte di un qualcosa, importanti, gratificati, impegnati, determinati a superare le difficoltà per raggiungere un obiettivo.

Sapere che quando si è tristi, arrabbiati o in difficoltà, c’è qualcuno su cui contare. O che se abbiamo voglia di fare qualcosa di bello, che ci piace, c’è qualcuno con cui condividerla.

Partecipare ad eventi collettivi, sapere che qualcuno ha la tua stessa passione e che è possibile condividerla vuol dire rispondere ad un piccolo grande bisogno: sentirsi parti di qualcosa e condividere una passione.

E così, andare a fare il tifo, sentire l’adrenalina condivisa con gli altri tifosi diventa un’esperienza irrinunciabile. E non importa se in uno stadio o in un palazzetto, se si va a vedere giocare al calcio o a basket, essere a Genova o a Tortona: dal vivo la partita si vive a 360°. Si condividono emozioni insieme ad altre migliaia di persone che tifano con te, cantano con te, soffrono ed esultano con te, si è travolti dall’adrenalina, si ascoltano le musiche pre-match, si conoscono nuove persone, e si ha una visione più ampia del gioco. Insomma. Irresistibile.

Soprattutto quando questo è condiviso con i propri amici!