
Tortona – I graffiti del Santuario nella rivista Luoghi dell’Infinito
Il mensile di arte e cultura di Avvenire, Luoghi dell’infinito, nel numero di luglio-agosto dedica un articolo all’opera che decora l’abside della Cripta del Santuario della Madonna della Guardia.
Nell’intervista, l’autore Andrea Mastrovito è nato a Bergamo ma vive e lavora a New York. L’opera realizzata a Tortona si ispira al capitolo 25 del vangelo di Matteo, legato alla memoria dei terremoti che devastarono Messina nel 1908 e Avezzano nel 1915, che videro l’instancabile azione di aiuto verso i più deboli di Don Orione. Mastrovito è profondamente legato all’opera Don Orione, che nel suo Centro di Bergamo si prende cura da molti anni di suo padre e di suo fratello.
In occasione dell’inagurazione della Cripta, a novembre 2024, Mastrovito scrive “L’altro ieri, a quasi due anni dall’inizio dei lavori di rinnovamento, è stata inaugurata e consacrata la cripta della Basilica Santuario della Madonna della Guardia di Tortona, per la quale ho realizzato questa serie di grandi interventi nell’abside e sul presbiterio. Ogni intervento si ricollega all’operato di San Luigi Orione ed al suo essere balsamo per le ferite dell’uomo: gli intagli murali nelle otto nicchie absidali, l’altare, l’ambone, la sede ed il fonte battesimale raccontano di quei terremoti – fisici e intimi – che, volenti o nolenti, colpiscono le nostre esistenze e di come ci siano persone fuori dall’ordinario, dalle vite spezzate a metà, in grado di trovare il bene e la forza di resistere e di sorridere in mezzo alle più immense difficoltà. Queste opere sono per loro.”
Foto di copertina di Walter Carrara.