Roma – Segretariato delle opere di carità, strumento di condivisione e crescita

Si è riunito da ieri a Roma il segretariato nazionale delle opere di carità, per un momento di confronto al termine del percorso iniziato a settembre scorso.

Don Roberto Polimeni, economo provinciale, ha guidato i lavori del segretariato, dopo una riflessione sull’anno trascorso. I lavori sono articolati in tre punti legati alle Costituzioni dell’Opera don Orione, nella prospettiva di un rilancio dei segretariati nella vita della Provincia Religiosa italiana: “art. 198 Costituzioni: ai Consiglieri provinciali sono affidati incarichi particolari, al cui miglior espletamento gioveranno i relativi segretariati; art. 128 Norme: Il Segretariato Provinciale per le Opere di Carità anima e incoraggia la conoscenza, l’attuazione e la verifica del “Progetto Orionino per le Opere di Carità”; art. 167 Norme: I segretariati sono organismi permanenti di comunione, di partecipazione, di animazione e di collaborazione”.

Si è riflettuto a lungo sulla composizione dei segretariati zonali, la loro funzione in rapporto al Consiglio Provinciale e alle Case nel rispetto di quanto previsto dalle Costituzioni.

Da questo dialogo è nata una condivisione molto proficua, per valorizzare il contributo di coloro che potranno contribuire a immagina re la Provincia Religiosa di domani.

Tra gli altri temi, anche le linee guida elaborate dal Comitato Etico e la formazione carismatica, alla luce degli spunti raccolti dopo gli incontri formativi di quest’anno e anche dal Consigliere generale alle Opere.