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Orione Musical Group – Una pietra dopo l’altra

Orione Musical Group – Una pietra dopo l’altra

Condividiamo la testimonianza  dell’Orione Musical Group, un gruppo da più di trent’anni impegnato a seguire il carisma di San Luigi Orione.

Per l’Orione Musical Group si sta concludendo un anno molto più ricco di quanto ci si potesse aspettare per quanto riguarda le attività vissute.

Siamo un gruppo nato 33 anni fa da un sogno di Don Moreno Cattelan, a quel tempo direttore dell’Istituto Soranzo di Campocroce. Grazie all’incontro con Don Moreno e conoscendo di conseguenza Don Luigi Orione, ci si è sempre ispirati agli ideali cristiani vissuti dal Santo Tortonese ed ai suoi carismi.

Guardando al 2022, ci rendiamo conto che ancora una volta la Provvidenza ha fatto la sua parte. Infatti, ogni attività, è stata conseguente ad un contatto, ad una richiesta di collaborazione, di servizio, fosse per un’animazione liturgica o una testimonianza oppure per organizzare qualche evento, partecipare a qualche concerto.

E ci siamo ritrovati, dopo tanti anni, a creare questi momenti… una pietra dopo l’altra; così si costruì 33 anni fa il musical, così abbiamo costruito le attività, i servizi, gli incontri, i canti che di volta in volta siamo stati chiamati a organizzare, realizzare, interpretare.

La cosa bella ed importante è stata che ciascuno ha portato il proprio mattone prima di tutto donando la propria disponibilità e poi con la propria voce e la musica messe a servizio nel nome di San Luigi Orione.

Da sottolineare poi come il gruppo sia stato ancora una volta fedele al titolo del Musical che si creò nel nome di San Luigi Orione: C’è posto per tutti.

E’ stato un anno nel quale si sono create varie collaborazioni così da arricchirci ed aiutarci reciprocamente come è accaduto con il coro Perfetta Letizia di Campocroce o la cantante ucraina Illaria o ancora collaborando nel mese di marzo per accogliere i profughi ucraini e condurli una volta a Fano, un’altra alla stazione di Mestre o ancora accompagnando una ragazzina ucraina a Verona così che potesse rifugiarsi tra le calde e rassicuranti braccia del proprio padre.

C’è posto per tutti!!! Non può che essere così se si vuole tenere fede alle parole di San Luigi Orione: “Se qualcuno bussa alla tua porta non chiedere chi è ma di cosa ha bisogno”.

E probabilmente è proprio questo che ci spinge ad essere ancora qui a “tirarci su le maniche perché c’è gente che ha bisogno”: fare meglio che possiamo ciò che possiamo nel nome di un Santo che, incontrandolo, ci ha aiutati a cercare di avere anche noi un “cuore senza confini”, come lo era il suo.

Un grazie va quindi a tutti coloro che in quest’anno di attività hanno dato il proprio contributo di presenza e di tempo, magari anche per una sola occasione; grazie a Katya ed al Seminario della Vita, da sempre provvidenziale luogo di incontro per tutti noi; grazie a chi ci ha chiamati a cantare per il proprio matrimonio, anniversario di nozze o qualche triste evento funebre donandoci contributi importanti per le nostre iniziative missionarie; grazie a chi ci ha convocati per dare testimonianza del nostro servizio come accaduto nella parrocchia di Sant’Angelo di Sala, quella orionina di Copparo (Ferrara) o nella Scuola dell’infanzia San Giorgio di Quinto; grazie a chi partecipa al Sostegno a Distanza per il Madagascar, attività nata nel gruppo ben 26 anni fa e che conta ora ben 266 Adozioni a favore di bambini e ragazzi che frequentano le scuole oppure il Centro Diurno per disabili; grazie a tutto il personale dell’Istituto Berna, molto partecipe e coinvolto nel progetto “un bambino in più in ogni classe” e grazie a chi, come accaduto qualche giorno fa, pur avendo concluso gli studi al Berna, passa a trovarmi e mi regala una grande emozione donando il proprio prezioso contributo; grazie a chi ci raggiunge e ci allunga una busta e poche semplici parole… “dateli a chi ne ha più bisogno… in Madagascar, in Ucraina, al Seminario della Vita… dove sapete voi ”.

Grazie agli organizzatori della Festa del Baccalà di Robegano e della Mostra del Radicchio di Martellago che ci hanno dato la possibilità di organizzare due occasioni di Solidarietà per le nostre missioni. Grazie a Paola ed Ezio di Villa Elena di Campocroce che durante i loro incontri nell’anno hanno proposto le nostre attività come meritevoli dell’importante contributo consegnatoci il 18 dicembre per la missione a Kyiv. Grazie a Paolo che anche quest’anno, con l’Istituto bancario dove lavora, è riuscito a farci ricevere un grande offerta per la missione di Kyiv. Grazie al coro La Filanda di Salzano che ha scelto il nostro gruppo per erogare una preziosa “pietra” a favore della ricostruzione in Ucraina. Grazie ad Illaria per la collaborazione e l’invito a partecipare ai suoi concerti. Grazie a Massimo e don Luciano e a chi, con loro, ha organizzato la splendida occasione di incontro a Scaltenigo di fine novembre.

Grazie a don Moreno, ora come allora autentico testimone di cosa significa essere sacerdote, esserlo nel nome di San Luigi Orione, esserlo per “servire nell’uomo il Figlio dell’uomo” come ha sempre fatto e come sta facendo ora nella martoriata Ucraina, nella missione di Kyiv. Lui ci ha insegnato a cercare di essere protagonisti nella nostra vita, prima ancora che sul palcoscenico del musical… ed averlo tra noi, il 27 novembre a Scaltenigo, a portare la propria pietra, a pregare e cantare con noi, è stata l’ennesima grazia che il Signore ci ha donato in quest’anno davvero straordinario ed arricchente.

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