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Milano – I volontari del Servizio Civile e la fragilità

Milano – I volontari del Servizio Civile e la fragilità

I giovani volontari del Servizio Civile Universale si sono incontrati a Milano per un confronto tra le loro esperienze a sei mesi dall’inizio dei progetti. L’incontro è parte delle iniziative del Programma “2+2=5 il valore aggiunto sei tu”, promosso da Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia, Lega del Filo d’oro, Endo-FAP, Caritas Italiana e Anci Lombardia.

Anci Lombardia ha ospitato nel suo salone una rappresentanza degli Operatori Volontari, mentre altri giovani erano collegati in video conferenza. A rappresentare i giovani in servizio presso le sedi dell’Opera Don Orione Camilla, Giulia e Simone da Genova, insieme a Lua, Alice, Manuela e Eros da Seregno.

I volontari hanno intervistato Roberto Minervino, esperto in progettazione, formazione, organizzazione e gestione attività di Servizio Civile, sulla sua esperienza di obiettore di coscienza. Tra pochi giorni, il 15 dicembre, ricorre il 50° anniversario della legge che istituì l’obiezione di coscienza.

Dopo la testimonianza di Minervino, i volontari hanno lavorato in piccoli gruppi, confrontandosi sulla loro esperienza di servizio a contatto con la fragilità, legata a condizioni fisiche, psicologiche o socio-economiche.

Fragilità è “sensibilità, una condizione che accomuna ogni essere umano, è la scoperta di ricchezze nascoste, è relazione, è l’incontro con una persona e la sua unicità”. Queste alcune delle riflessioni riportate nella condivisione.

I gruppi di lavoro hanno poi formulato un invito ai nuovi aspiranti operatori volontari, che tra poco avranno la possibilità di presentare la loro domanda di ammissione.  “Il servizio civile è un’esperienza di crescita, ti fa sentire utile, ti aiuta a metterti in gioco e a scoprire chi sei, è un modo per fare del bene“.

Gli operatori Volontari, prima di ritornare nelle città di provenienza, si sono recati a Piazz Fontana. Lì hanno ricordato le vittime dell’attentato terroristico alla Banca Nazionale dell’Agricoltura nel 53° anniversario. “Fu una delle terribili prove da cui la Repubblica seppe uscire rafforzata nei suoi valori costituzionali e nell’unità del suo popolo” ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordando la strage.

E oggi quei valori sono rappresentati anche dagli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale.

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