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Seregno – La festa della Giubiana

Seregno – La festa della Giubiana

La festa della Giubiana è una festa tradizionale molto popolare in Biranza.

Nel periodo più freddo dell’anno, a fine gennaio, era usanza bruciare simbolicamente il vecchio anno, per augurarsi che l’anno nuovo fosse più propizio e ricco di nuovi raccolti e di molti frutti: in Brianza, di solito l’ultimo giovedì del mese, nelle piazze dei vari paesi si prepara un grande falò dove viene fatto bruciare un fantoccio di paglia vestito di stracci, la Giubiana, che rappresenta i mali dell’inverno e dell’anno trascorso.

Anche al Piccolo Cottolengo Don Orione di Seregno la tradizione è stata rispettata e onorata.

Giovedì 28 gennaio, la Giubiana è andata “personalemnte” a trovare gli ospiti della comunità Valtorta, che hanno pranzato con il risotto con la luganega. Pur di scacciare con lei i mali dell’anno passato, qualcuno si è anche lanciato in un bacio alla Giubiana!

In comunità Innocenti, ogni ospite ha colorato la sua Giubianetta e ha scritto “i mali” da scacciare: i dolori, la mancanza degli affetti, il virus…

In serata, tra applausi e tanta speranza, gli ospiti hanno acceso un piccolo braciere in giardino dove sono state bruciate tutte le loro Giubianette insieme ai loro “mali”, nella speranza che la primavera porti oltre ad un sole più caldo anche il calore della vicinanza con le persone care e gli amici.

 

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