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Linee di indirizzo per gli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico

Linee di indirizzo per gli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico

Il 10 maggio 2018 la Conferenza Unificata ha approvato l’intesa sul documento recante Aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico

Il documento rappresenta un aggiornamento teorico e operativo delle linee di indirizzo nazionale per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali per le persone con Disturbi dello Spettro Autistico, sia a livello regionale che locale. Tali linee guida, approvate in Conferenza Unificata nel novembre del 2012, sono state elaborate dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e le Regioni. La necessità di promuoverne un aggiornamento nasce dal riscontro di una sostanziale eterogeneità geografica nelle loro applicazioni. Infatti, nonostante si possano rilevare iniziative di attivazione e esperienze positive dirette al conseguimento degli obiettivi indicati, emergono disparità di approccio alla gestione delle necessità manifestate dalle persone con Disturbi dello Spettro Autistico, una condizione estremamente complessa, ad alto costo sanitario e con un elevato impatto sociale.

Con l’obiettivo di promuovere coerenza operativa e garantire uniformità di risposte adeguate, il documento individua una serie di azioni prioritarie. Il focus, in particolare, è su alcuni settori specifici: interventi mirati di sanità pubblica con finalità strategiche, prevenzione ed interventi precoci, potenziamento della rete dei servizi per la diagnosi, la cura e la presa in carico, attività formativa rivolta alla rete curante ed educativa. Viene sottolineata inoltre l’importanza del coordinamento tra tutte le aree operative coinvolte (sanità, istruzione, servizi sociali, lavoro), la cui integrazione è necessaria per garantire la realizzazione di interventi appropriati ai bisogni, la continuità dei servizi dall’età evolutiva all’età adulta e, in generale, il miglioramento della qualità di vita delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico e delle loro famiglie.

QUI il testo integrale

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