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Mestre – incontro del segretariato educativo

Mestre – incontro del segretariato educativo

Venerdì 5 febbraio, si è svolto il secondo incontro del segretariato educativo, che riunisce tutte le realtà scolastiche della Provincia Religiosa Madre della Divina Provvidenza: da Palermo e Paternò, passando per Roma, Fano, per arrivare a Borgonovo Val Tidone, Genova e Mestre.
L’incontro è stato introdotto da Don Maurizio Macchi e Don Leonardo Verrilli, consiglieri provinciali, che hanno ricordato i punti centrali del Primo Capitolo Provinciale svoltosi nel novembre scorso, soffermandosi in particolare sul senso di appartenenza e sull’identità orionina.
Il primo intervento della mattina è stato di don Pietro Sacchi, giovane sacerdote e animatore vocazionale, insieme a Don Giovanni Carollo: fare cultura vocazionale nelle nostre case significa aprire le porte ai giovani delle scuole, che chiedono di fare esperienze forti di carità, a cui chiedere “che senso vuoi dare alla tua vita?”, significa fare cultura della vita.
Roberto Franchini ha poi ripreso il tema del progetto educativo orionino e delle sfide che esso lancia, per introdurre la testimonianza di Alberto Grillai, direttore del CFP dell’Istituto San Marco di Mestre. Da qualche anno il CNOS-FAP, l’ente salesiano che coordina le attività della formazione professionale, ha avviato un progetto di didattica digitale. Grillai ha raccontato con entusiasmo e ironia il processo di cambiamento introdotto della scuola: il cambiamento di paradigma presuppone un grande lavoro di progettazione e riflessione, ma soprattutto si basa sulla motivazione e sulla passione degli insegnanti per il proprio lavoro e per i propri ragazzi. Non è più possibile ignorare i cambiamenti nel mondo dei cosiddetti nativi digitali, ma più di tutto è fondamentale educare i ragazzi al digitale.
Il pranzo è stato una vera festa di famiglia: i ragazzi delle prime classi del corso di Ristorazione del CFP hanno allestito un elegante banchetto di carnevale e hanno accolto e servito gli ospiti con un po’ di agitazione (era per loro la prima esperienza con ospiti veri) e con grande impegno. Al termine dell’ottimo e abbondante pranzo, un grande applauso ha salutato e ringraziato il gruppo dei cuochi e quello dei camerieri, con i relativi insegnanti.
Il dopo pranzo è stato dedicato alla programmazione delle attività di formazione e aggiornamento per i docenti delle scuole orionine: un convegno per l’autunno sul tema della didattica digitale, una settimana residenziale per i formatori, una visita ad una scuola europea all’avanguardia nelle nuove modalità didattiche.
Un cammino impegnativo e denso, ricordando che Don Orione ha iniziato proprio dai giovani e che ci chiede anche oggi di essere alla testa dei tempi.

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