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Gli auguri dalle comunità orionine dell’Albania

Gli auguri dalle comunità orionine dell’Albania

Carissimi confratelli amici e benefattori vicini e lontani, insieme le due comunità dell’Albania vogliono inviarvi gli auguri per queste feste natalizie. Pubblichiamo il messaggio inviatoci da Don Rolando, Don Dorian, Don Emilio e i tre Giuseppe: Testa, Bisceglia e De Guglielmo.                                                                

Da pochi giorni abbiamo iniziato il giubileo straordinario questo è il Natale della Misericordia: abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza.

Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità.

Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita.

Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.

La Porta Santa è stata aperta nel cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo quell’evento. Per lei iniziava un nuovo percorso della sua storia. I Padri radunati nel Concilio avevano percepito forte, come un vero soffio dello Spirito, l’esigenza di parlare di Dio agli uomini del loro tempo in un modo più comprensibile. Abbattute le muraglie che per troppo tempo avevano rinchiuso la Chiesa in una cittadella privilegiata, era giunto il tempo di annunciare il Vangelo in modo nuovo. Una nuova tappa dell’evangelizzazione di sempre. Un nuovo impegno per tutti i cristiani per testimoniare con più entusiasmo e convinzione la loro fede. La Chiesa sentiva la responsabilità di essere nel mondo il segno vivo dell’amore del Padre. (Da Misericordiae Vultus )

Cristo ha pietà delle turbe, Cristo vuole riprendere il suo posto. Cristo avanza, l’avvenire è di Cristo! Vedo Gesù che torna: non è un fantasma, no! E’ Lui, il Maestro, è Gesù che cammina sulle acque limacciose di questo mondo, così torbido, così tempestoso. La barca di questo povero mondo fa acqua da tutte le parti: senza di Te va a fondo. Vieni, Signore, vieni. Ed, ora prima di finire, consentite che raccolga nella mia mano e deponga umilmente alla culla di Gesù bambino, con i miei, i voti del vostro nobile animo. Che tutti gli spiriti si volgano al Cielo e invochino la santa Madonna: la Vergine celeste impedirà che il mondo precipiti. M’è parso di sentire presaghe voci: Dio medita un’ora grande: sarà, certo, un trionfo della sua MISERICORDIA! Fede! Fede! Fede!! O cari tutti, Buon Natale e buon Capodanno.

“La benedizione di Dio discenda larga sopra di voi con la pace cantata dagli Angeli.” (San Luigi Orione).     Abbiamo usato le parole di papa Francesco e quelle di don Orione per farvi gli auguri più belli dal profondo del cuore.  

Dall’Albania a tutti con affetto.                                                                                                                          

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