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Genova – Il Direttore Provinciale al Piccolo Cottolengo

Genova – Il Direttore Provinciale al Piccolo Cottolengo

Questa mattina, 22 settembre 2015, nel salone del Paverano di Via Cellini a Genova Don Alessandro D’Acunto introduce l’incontro sulla formazione degli operatori delle case orionine genovesi che quest’anno inizia con questo primo incontro che le vede tutte riunite alla presenza del direttore provinciale Don Aurelio Fusi.
Don Aurelio Fusi si presenta raccontando la sua vita religiosa e i passi che ha compiuto fino ad oggi, utilizza la metafora dell’arca per spiegare che ci si trova tutti insieme a navigare contro le avversità (del mare) dei giorni nostri.
Confessa ai presenti che da giovane è stato scosso dalla realtà del Cottolengo e da allora non ha mai messo piede facilmente al suo interno fino a che non ha conosciuto in prima persona il clima di famiglia che vi si respira. La carità all’interno del Cottolengo è testimoniata in modo vivo e quotidiano; racconta inoltre la testimonianza del vescovo Giovanni D’Ercole che durante un esorcismo al piccolo Cottolengo di Ercolano ha udito la seguente frase dal maligno rivelatosi: “io oggi ho paura, perché qui c’è la carità di Don Orione”.
Don Aurelio continua dicendo che testimonia in prima persona la carità, ma solo coloro che lavorano all’interno del Paverano possono metterla in pratica ogni giorno semplicemente con una carezza o un’attenzione ai fratelli meno fortunati.
Paragona la legge della carità che si rinnova di continuo all’interno dei Cottolenghi ad un pendolo che fa il suo corso con la sua cadenza continua.
La carità diceva don Orione “parla una lingua sola e tutte le lingue è un cuore che batte ma che si comunica a tutti i cuori”, così il direttore provinciale augura agli operatori che si vogliano bene fra loro e creino sempre più un clima di famiglia.

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