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A Reggio Calabria il Reliquiario con il Sangue di San Luigi Orione

A Reggio Calabria il Reliquiario con il Sangue di San Luigi Orione

Riceviamo queste righe circa la reliquia di San Luigi Orione dalla Pastorale della Comunicazione:
L’ultima volta della presenza a Reggio Calabria di Don Orione, fu nel lontano 19 giugno del 1938, due anni prima del suo ritorno nella casa del Padre.

Domenica 10 maggio, il suo ritorno nella città, che lo ha visto protagonista nei giorni più tristi della sua storia i giorni del terremoto del 1908. La città di Reggio Calabria a riservato a Lui l’accoglienza che si addice ai Grandi Uomini, così come la stampa locale, ha dato ampio risalto all’evento.  La comunità Orionina e tutta la città ha atteso questo momento con grande fermento questo suo ritorno, con un programma di tutto rispetto. L’appuntamento è alle ore 10,00 nella piazza antistante il Museo della Magna Gracia e puntuale è l’arrivo da Cassano allo Jonio, dove la Reliquia è stato il giorno prima. Dopo le raccomandazioni di massima attenzione da parte di Don Fraulin, il Reliquiario con il Sangue di Don Orione,  viene consegnato ai Motociclisti del Reggiobikers, gruppo fedele all’opera Antoniana delle Calabrie, che lo portano in processione per le vie della città, quelle stesse vie che Don Orione percorse instancabilmente nei giorni del terremoto del 1908, che rase al suolo la città, lasciando vittime tra le macerie e tanti fanciulli soli e impauriti, che furono i primi ad essere salvati e messi al sicuro da Don Orione. Percorse le vie cittadine il corteo delle moto arriva alla Collina degli Angeli, dove ha sede l’Opera Don Orione e appena dentro il cortile inizia la festa dell’accoglienza, con i fuochi d’artificio e la banda musicale che accompagnerà per tutto il tragitto la Reliquia. Lo spettacolo più bello è vedere l’espressione di felicità e di gioia dei vecchietti della casa di riposo che, attendono con “fervore” che venga loro consentito di toccare e baciare “U Sangu i Don Orioni” (espressione dialettale), subito accontentati, infatti Don Vittorio Quaranta, prende a se la Reliquia e dopo la preghiera e la benedizione si avvicina ai nonnini i quali uno per uno hanno la possibilità di vedere esaudito il loro desiderio. Espletata questa doverosa sosta, il corteo delle moto si porta al centro del cortile e qui avviene la consegna definitivamente della Reliquia ai Portatori della Vara di Sant’Antonio che in processione raggiungono l’entrata del Santuario dove ad accogliere la Reliquia vi è il Vescovo Orinino Mons. Enemésio Angelo Lazzaris, il Vicario Provinciale don Bruno Fraulin il Direttore Parroco don Domenico Crucitti che subito dopo la benedizione della stessa, si dirigono in processione verso l’Altare, dove è stata preparata un’area che ospiterà per tutto il periodo di permanenza la Reliquia. Prima della celebrazione Eucaristica ha preso la parola il Parroco Don Crucitti, il quale ha ringraziato tutti per la accoglienza riservata alla Reliquia e poi per la gradita sorpresa della presenza a Reggio di Mons. Lazzaris e l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria per la sua presenza. Subito dopo è stata la volta del Vicario Provinciale che ha parlato delle gesta di Don Orione nella città di Reggio Calabria, infine, in rappresentanza del Presidente della Provincia di Reggio Dott. Raffa, ha parlato l’Assessore Santina Dattola con deleghe Urbanistica, pianificazione territoriale e espropri, la quale ha portato i saluti del Presidente e dell’Amministrazione tutta. L’assessore, nel suo breve e conciso intervento, ha tenuto a sottolineare che, la Provincia e la città di Reggio Calabria devono molto a questo grande Uomo di Carità, che con coraggio ha affrontato senza indugio le difficoltà del momento, causate dall’evento tragico del 1908, che ha distrutto due città Reggio e Messina, ha detto ancora l’assessore, in un momento difficile che la politica locale e anche quella nazionale sta attraversando, si sente la necessità di avere un altro San Luigi Orione, per dare una sferzata di fiducia e soprattutto la voglia di “Fare”, per il bene della collettività. Dopo gli interventi dovuti, ha avuto inizio la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Orinino Mons. Lazzaris , il quale nella omelia da lui tenuta ha fatto una riflessione molto intensa, sulla Carità intesa da Don Orione, che ha visto una particolare attenzione da parte dei fedeli che, in un silenzio surreale hanno ascoltato le parole espresse dal Vescovo. A fine celebrazione, il caloroso saluto dei fedeli alla Sangue di San Luigi Orione. Per tutta la settimana la Reliquia sarà esposta all’interno del Santuario di Sant’Antonio retto e voluto proprio da Don Orione, ad eccezione di mercoledì 13, quando la reliquia verrà trasferita agli Ospedali Riuniti e portata in visita ai tutti i reparti fino alle ore 18. Invece giorno 16, festa della Solennità di San Luigi Orione, la comunità si ritroverà a vivere una giornata insieme con la preghiera e momenti di agape. La reliquia ripartirà alla volta di Roma, domenica 17 giorno dell’Ascensione del Signore dopo la S. Messa di saluto, presieduta dal Vicario Generale della Diocesi di Reggio Calabria-Bova, Mons. Giovanni Polimeni.

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