
Papa Leone XIV – Dilexi te, l’amore di Cristo che si fa carne nell’amore ai poveri
Papa Leone XIV ha pubblicato la sua prima esortazione apostolica, intitolata “Dilexi te, “Ti ho amato”.
Il testo, articolato in 121 punti, il papa parla dell’amore di Cristo che si fa carne nell’amore ai poveri, inteso come cura dei malati, lotta alle schiavitù, difesa delle donne che soffrono esclusione e violenza, diritto all’istruzione, accompagnamento ai migranti, elemosina che “è giustizia ristabilita, non un gesto di paternalismo”, equità, la cui mancanza è “radice di tutti i mali sociali”.
Il documento prende il titolo dal Libro dell’Apocalisse (Ap 3,9) e si inserisce così sul solco dei predecessori: Giovanni XXIII con l’appello ai Paesi ricchi nella Mater et Magistra a non rimanere indifferenti davanti ai Paesi oppressi da fame e miseria (83); Paolo VI, la Populorum progressio e l’intervento all’Onu “come avvocato dei popoli poveri”; Giovanni Paolo II che consolidò dottrinalmente “il rapporto preferenziale della Chiesa con i poveri”; Benedetto XVI e la Caritas in Veritate con la sua lettura “più marcatamente politica” delle crisi del terzo millennio. Infine, Francesco che della cura “per i poveri” e “con i poveri” ha fatto uno dei capisaldi del pontificato.
Papa Francesco aveva iniziato il lavoro sull’esortazione apostolica, che ora Papa Leone ha concluso. Come con la Lumen Fidei di Benedetto XVI, nel 2013 raccolta da Jorge Mario Bergoglio, anche questa volta è il successore a completare l’opera che rappresenta una prosecuzione della Dilexit Nos, l’ultima enciclica del Papa argentino sul Cuore di Gesù.