
Albania – Presentazione del libro “La Croce e l’Islam”
Il 30 maggio scorso, presso il Centro Culturale “Padre Zef Valentini” di Tirana, si è tenuta la presentazione del libro “La Croce e l’Islam, sfide e riflessioni per l’incontro tra cristiani e musulmani”, scritto da Ambrogio Bongiovanni, professore e direttore del Centro Studi Interreligiosi dell’Università Pontificia Gregoriana di Roma.
L’evento è stato organizzato grazie a una vasta collaborazione tra la parrocchia orionina “San Pio X” di Elbasan, il Centro di Cooperazione Interreligiosa di Elbasan, il Consiglio Interreligioso d’Albania, il Centro Culturale “Padre Zef Valentini”, la Commissione Nazionale per l’Educazione Cattolica e la Conferenza Episcopale d’Albania.
Hanno partecipato e preso la parola durante l’evento: Mons. Arjan Dodaj, Arcivescovo Metropolitano di Tirana-Durazzo; Mons. Gjergj Meta, Vescovo di Rrëshen, Presidente della Conferenza Episcopale d’Albania e Presidente del Consiglio Interreligioso d’Albania; don Dorian Mjeshtri, curatore della traduzione del libro e parroco di “San Pio X” Elbasan; Dr. Arben Ramkaj, Presidente del Centro di Cooperazione Interreligiosa – Elbasan; Prof. Assoc. Dr. Genti Kruja, Presidente dei Consigli Interreligiosi d’Europa; Dr. Hysni Skura, del Dipartimento di Scienze Islamiche dell’Università Bedër; padre Mario Imperatori S.J., teologo e professore alla Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale a Napoli; Loreta Tomaj, psicologa e traduttrice del libro.
È stata invitata anche la Rettrice dell’Università “Aleksandër Xhuvani” di Elbasan, che non potendo partecipare ha delegato la Prof. Assoc. Dr. Elisabeta Osmanaj, attuale Preside della Facoltà di Scienze Sociali dell’ateneo. Tra i presenti vi erano anche il rappresentante della Santa Sede in Albania, Mons. Ionut Paul Strejac, Sua Grazia Andon Sirdani, Vescovo di Elbasan e Librazhd, il Mufti Agim Duka, padre Andrea Ranxa e numerosi fedeli di entrambe religioni.
L’evento è stato moderato da Elona Mustafaraj, psicologa, membro del Centro di Cooperazione Interreligiosa di Elbasan e appartenente alla comunità bektashiana.
Durante gli interventi, è stata sottolineata l’importanza della pubblicazione di questo studio in lingua albanese, in quanto rappresenta una reale opportunità per affrontare in un clima di dialogo temi teologici che pochi hanno il coraggio di affrontare. Infatti, molte delle recensioni del libro evidenziano il coraggio dell’autore, che da un lato espone il significato della croce per i cristiani, dove si rivela l’amore infinito di Dio attraverso il sacrificio del Suo Figlio Gesù, e dall’altro lato presenta il rifiuto e la negazione del significato della croce, in quanto è inconcepibile che un Dio onnipotente e misericordioso permetta una cosa simile. Gli interventi dei membri qualificati della comunità musulmana si possono riassumere nella seguente espressione: Questo libro è un contributo pensato, raffinato e comprensibile su un tema difficile.
Alla fine, ha preso la parola l’autore del libro, prof. Ambrogio Bongiovanni, il quale ha ringraziato tutti per la partecipazione e per lo spazio dedicato a questi temi. Ha sottolineato che per arrivare fin qui sono stati necessari lavoro, impegno e la coltivazione di rapporti amichevoli. La relazione, ha detto, è fondamentale per costruire il dialogo. Quest’ultimo richiede pazienza, studio e soprattutto apertura verso l’altro. Al di là delle differenze dottrinali, ciò che conta è la carità ermeneutica, ovvero il mettersi in gioco per l’altro. Qualunque sia la nostra fede – ha concluso il prof. Ambrogio – il fine ultimo per tutti non può essere una semplice formula istituzionale o dottrinale, ma la ricerca della verità e l’incontro con Dio.
L’incontro si è concluso in un clima di armonia e fraternità, con il desiderio condiviso di coltivare e far crescere proprio questa armonia e fraternità.