
Genova – Arrivederci Suor Odette, il saluto colmo di gratitudine del Piccolo Cottolengo Genovese
Una chiesa gremita, canti gioiosi, applausi commossi, e tanti cuori uniti nella preghiera: così la famiglia del Piccolo Cottolengo Genovese di Don Orione ha voluto accompagnare con affetto Suor Odette, Madre Superiora della comunità di sorelle della Casa del Paverano, in partenza per un nuovo e importante incarico nella sua terra natale, il Madagascar.
Ospiti, famigliari, collaboratori, volontari e amici orionini si sono ritrovati presso la Chiesa di San Giovanni Battista per partecipare alla Santa Messa presieduta da Don Dorino Zordan, Direttore del Piccolo Cottolengo. È stata un’occasione intensa, scandita non solo dalla fede ma da parole di riconoscenza, qualche lacrima ed emozione condivisa.
“Suor Odette ha reso a questa comunità otto anni di servizio prezioso”, ha affermato Don Dorino durante l’omelia. “In questo suo nuovo incarico sarà soprattutto al fianco di giovani e studenti; sicuramente non si sentirà sola, ma sentirà la grande responsabilità come Superiora. Perciò dobbiamo pregare per lei. Preghiamo poi per Suor Jocelyne, che prenderà il suo posto qui nella nostra Casa”.
Nel suo messaggio spirituale, Don Dorino ha tratto ispirazione dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi, per sottolineare l’impegno cristiano di Suor Odette nel donarsi agli altri. “San Paolo esorta a seguire l’esempio dei cristiani di Macedonia nell’essere generosi nella fede. Gesù si fece povero per arricchire noi. Anche noi dobbiamo essere generosi nell’amore verso il prossimo, senza dimenticarci di chi ci è ostile. Solo così possiamo essere davvero cristiani”.
Dopo 22 anni di vita religiosa al servizio delle persone più fragili nei Cottolengo, Suor Odette è pronta a rientrare in Madagascar, dove guiderà la comunità di Moramanga nel ruolo di Madre Superiora. Il suo incarico si preannuncia articolato e impegnativo: dalla guida spirituale alla gestione scolastica e formativa. A Moramanga, infatti, Suor Odette sarà chiamata a coordinare una scuola media e un liceo con una popolazione di oltre 900 studenti, supervisionerà laboratori linguistici, di cucina, pasticceria ed informatica. Non in ultimo, saranno sotto la sua responsabilità l’oratorio, lo studentato, l’ambulatorio medico, la formazione delle novizie e i programmi di sostegno allo studio per i giovani in difficoltà economica.
La celebrazione è stata animata dalla Corale del Piccolo Cottolengo, che ha saputo unire gioia e commozione in un’unica armonia, accompagnando con parole e musica una comunità in festa e in lacrime. Alcuni messaggi di saluto, letti in rappresentanza degli ospiti e dei collaboratori della Casa, hanno dato voce a sentimenti profondi di riconoscenza e affetto maturati in quasi un decennio di “discreto e insostituibile servizio”.
“Sono grata al Signore per le grazie che ho ricevuto in questi anni trascorsi qui – ha detto con emozione Suor Odette – e ringrazio voi per avermi accettata come sono e per tutto ciò che abbiamo condiviso insieme. Torno in Madagascar piena di speranza e grazie. Qui mi avete fatta sentire a casa e in famiglia. Sarete sempre nel mio cuore e per questo vi dico arrivederci!”.
Dopo i primi anni di vita religiosa trascorsi in Madagascar, Suor Odette ha svolto il suo servizio interamente Italia, prima al Piccolo Cottolengo di Milano e poi a Genova. “Il mio cuore è in Italia – ha concluso – ma sono felice di tornare al mio Paese per onorare il compito che la mia Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità mi ha affidato”.
Con il cuore colmo di gratitudine, il Piccolo Cottolengo Genovese saluta Suor Odette augurandole un cammino fecondo nella sua nuova missione. Un arrivederci che custodisce la promessa della preghiera, del ricordo e dell’affetto che supera ogni distanza.