
Tortona – Monsignor Dellagiovanna ai piedi della Madonna della Guardia
Sabato scorso, Monsignor Giancarlo Dellagiovanna, Arcivescovo titolare di Sistroniana e Nunzio Apostolico in Burkina Faso, ha presiueduto la celebrazione eucaristica nel Santuario della Madonna della Guardia.
Originario della Diocesi di Tortona e precisamente della Parrocchia orionina di San Pietro in Voghera, è stato ordinato lo scorso 25 aprile nella Basilica di Santa Maria in Trastevere – Roma dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato.
Monsignor Dellagiovanna ha accolto con gioia l’invito del rettore don Alessandro D’Acunto a presiedere una Santa Messa proprio nel santuario ove è stato ordinato diacono e dove diverse volte, non mancava di passare per una preghiera alla Madonna e a celebrare l’Eucaristia quando ritornava a casa da Roma.
Dal 2005, infatti, era entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede prestando la propria opera presso la Nunziatura Apostolica in Messico, nella Repubblica Dominicana, in Italia, nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, nei Paesi Bassi e da ultimo nuovamente nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
All’inizio della Messa, il vescovo diocesano Monsignor Guido Marini, ha rivolto un saluto e un sentito ringraziamento per la sua presenza in Diocesi ed in particolare in questa giornata per celebrare nel Santuario mariano.
Nell’omelia Monsignor Della Giovanna ha commentato le letture che ci sono state donate in questa liturgia domenicale, invitando ad essere dei veri testimoni della Risurrezione del Signore, testimoni gioiosi superando a volte quelle che sono le difficoltà che incontriamo nel cammino ed essere per i fratelli e sorelle dei veri compagni nel viaggio che è la vita.
Al termine il rettore Don Alessandro D’Acunto ha rivolto un saluto ed un augurio per il nuovo ministero che è chiamato a svolgere come Nunzio apostolico in Burkina Faso, affidandolo a nome dei confratelli e di tutti i fedeli presenti alla protezione ed intercessione della Madonna della Guardia e di Don Orione.