
Palermo – Dalla parte giusta: ricordando Giovanni Falcone
“Dalla parte giusta: storie di resilienza!”. Questo il titolo dell’evento svolto al Teatro Don Orione di Palermo per gli allievi dell’Istituto Comprensivo Sferracavallo-Onorato e del Centro Professionale Endo-fap di Palermo.
Questi giovani hanno vissuto una giornata dedicata alla momeria della strage di Capaci, avvenuta a Palermo il 23 maggio 1992, ascoltanto la storia di Luigi Savina, già prefetto e vice capo vicario della polizia; Tina Montinaro, moglie del caposcorta del giudice Falcone; Francesco Viviano, scrittore e giornalista.
Questi ragazzi e ragazze non erano nati, non hanno vissuto quel momento tragico della storia italiana. Hanno ascoltato in un silenzio profondo e commosso la voce di Salvo Piparo e la musica di Roberto Alaimo.
Dopo i saluti istituzionali del Dr.Calvino, questore di Palermo, e degli assessori Pietro Alongi e Aristide Tamajo, che oltre a dare il benvenuto ai presenti, hanno condiviso aneddoti di vita vissuta all’epoca dei tragici fatti tema dell’evento, tante sono state le testimonianze, gli spunti e le domande rivolte agli ospiti.
Piparo ha ridato voce alle parole di Antonio Montinaro, capo scorta di Giovanni Falcone, morto nell’attentato.
Poi Tina, la moglie di Antonio, ha letto alcune pagine del suo libro “Non ci avete fatto niente”, ricordando con forza che non è vedova, ma moglie di un uomo che ha scelto da che parte stare.
Il prefetto Savina, l’uomo dello stato che ha arrestato l’esecutore materiale della strage del 23 maggio del ‘92, ha parlato dei sacrifici fatti da uomini e donne della squadra mobile in quegli anni, per dare quelle risposte dello Stato di cui i siciliani avevano bisogno.
E infine, il giornalista e scrittore Viviano che con sagacia e voluta ironia ha testimoniato la sua scelta di vita, che lo ha portato ad abbandoare una strada che sembrava segnata , diventando l’uomo che è poi stato. Emblematico il titolo di uno dei suoi libri, “Io killer mancato”!
Il messaggio che questo evento ha voluto lasciare ai ragazzi è semplice e nel contempo impegnativo: non servono supereroi, servono cittadini consapevoli.
Al termine dell’evento, gli allievi dei corsi del Settore Ristorazione di Endo-fap-Orione hanno offerto a tutti un gustoso buffet.