
Festeggiamo Don Orione, l’apostolo della carità
Un pensiero di don Giovanni Carollo, Direttore Provinciale, in occasione della festa di San Luigi Orione.
Nel giorno della Festa di San Luigi Orione, mi permetto di dare una lettura della sua personalità, della sua spiritualità e del suo carisma, abbracciandolo tra due Papi: Leone XIII e Leone XIV, l’attuale pontefice.
Don Orione è stato il santo della carità, proprio perchè è stato l’apostolo del dialogo tra cattolici transigenti e intransigenti, divenendo in tal modo il genio dell’integrazione nella fedeltà a Dio e all’uomo, alla Chiesa e al mondo, genio dell’integrazione tra fede e cultura, tra religione e civismo.
Tutti infatti conosciamo il suo impegno, già da chierico, presso l’Opera dei Congressi, voluta fortemente da Leone XIII, in risposta ai problemi dei diritti, della difesa della classe operaia, come chiedeva l’enciclica Rerum novarum.
Ora ci troviamo con Leone XIV, pronto nel dialogo a costruire ponti per affrontare la nuova rivoluzione industriale dell’intelligenza artificiale, perchè non siano compremesse la dignità della persona umana, la giustizia e la pace.
Don Orione, riletto alla luce di questi due Pontefici, ci invita ancora oggi all’impegno nella vita sociale, a essere strumenti della dinamicità della carità, secondo i piani che la Provvidenza dispone per la salvezza di tutti gli uomini.