skip to Main Content
Menù
V Domenica del Tempo Ordinario – Sale della terra, luce del mondo

V Domenica del Tempo Ordinario – Sale della terra, luce del mondo

Oggi la liturgia di propone appena quattro versetti del capitolo V del Vangelo di Matteo: “Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo”.

Questa è l’identità, la missione del discepolo: essere sale, essere luce.

Il sale un tempo era anche l’unico mezzo per conservare gli alimenti, specialmente la carne. Grazie alla sua proprietà di conservare e dare sapore, al sale veniva attribuita una particolare forza vitale.

Il sale si scioglie completamente, la sua presenza deve essere discreta per non cancellare il sapore dei cibi, non deve mancare altrimenti ci si accorge subito della sua mancanza.

Essere sale della terra vuol dire esserci, esserci sempre ma con discrezione, sobrietà, prudenza, saggezza e temperanza. Al pari del cino, di questo ha bisogno la nostra società: del sale che la liberi dall’insipidezza e dal non senso dell’esistenza e dalla degradazione della convivenza umana.

Il discepolo, ci dice oggi Gesù, deve essere luce.

Come fa un discepolo ad essere luce? “Io sono la luce del mondo” dice Geù, la luce che brilla dentro ai discepoli è Gesù stesso. Solo se illuminato da Cristo il discepolo potrà portare la luce al mondo.

Back To Top