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Tortona – Un sì che si rinnova

Tortona – Un sì che si rinnova

Terminati gli esercizi spirituali predicati da Don Carlo Marin, domenica 28 agosto, c’è stata la festa per il rinnovo della consacrazione di nove membri dell’Istituto Secolare Orionino.

La celebrazione della Messa, nella Cappella della Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità, è stata presieduta dal Don Tarcisio Vieira, superiore generale. Erano presenti alcuni sacerdoti, suore e laici che hanno espresso l’unità della Famiglia Orionina in questo particolare momento di grazia. “Il carisma ci rende uniti e l’unità ci rende carismatici”, ha detto salutando l’assemblea.

L’Istituto Secolare Orionino è inserito nel cammino della vita consacrata, secondo il codice di diritto canonico, dunque le consacrate fanno i voti di povertà castità e obbedienza, e anche speciale fedeltà al Papa; vivono in comunione ma non in comunità, sono inserite nel mondo e con i mezzi del mondo (Pio XII).

All’omelia, Don Tarcisio ha prestato la sua voce alla parola di Papa Francesco rivolta, il 25 agosto scorso, all’Assemblea Generale della Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari. Il Papa nel suo discorso ha descritto la “peculiarità della vocazione” degli Istituti di consacrazione secolare. “Il termine secolarità – ha detto Francesco – è il cuore della vostra vocazione e manifesta la natura secolare della Chiesa, popolo di Dio, in cammino tra i popoli e con i popoli. È la Chiesa in uscita, non lontana, non separata dal mondo, ma immersa nel mondo e nella storia per esserne sale e luce, germe di unità, di speranza e di salvezza. La vostra peculiare missione vi porta ad essere in mezzo alla gente, per conoscere e comprendere quello che passa nel cuore degli uomini e donne di oggi, per gioire insieme e per patire insieme, con lo stile della vicinanza, che è lo stile di Dio: la vicinanza”.

La secolarità connota “anche lo stile di Dio, che ha mostrato la sua vicinanza e il suo amore all’umanità nascendo da donna. È il mistero dell’incarnazione”.

Don Tarcisio ha ripreso molti passi del discorso di Papa Francesco: “Come Gesù, siete chiamate a essere lì, nel mondo, per testimoniare la bontà e la tenerezza di Dio con quotidiani gesti d’amore”. Il coraggio di stare nel mondo lo” trovate nella preghiera e nella contemplazione silenziosa del Cristo. L’incontro orante con Gesù, l’assidua ricerca di Dio, la familiarità con la Sacra Scrittura e la partecipazione ai sacramenti, sono la chiave della fecondità della vostra opera.

Soprattutto consacrazione secolare è “una vocazione di frontiera” e si attua soprattutto madiante la testimonianza. In modo perentorio Papa Francesco ha avvertito: “Nessuno dà testimonianza con idee astratte. No. O tu evangelizzi con la tua vita, e questa è la testimonianza, o sei incapace di evangelizzare”.

Ha ricordato che gli Istituti Secolari mantengono il riserbo sulla consacrazione, non hanno etichette. “Il vostro è il servizio del seme, il servizio del lievito, il servizio nascosto”. Però ha invitato “i Pastori della Chiesa ad essere al vostro fianco per ascoltarvi e coinvolgervi”.

Quest’ultima considerazione vale con particolari opportunità per i religiosi e le religiose della Famiglia Orionina a cui l’Istituto Secolare Orionino appartiene.  La Festa è proseguita con il pranzo comunitario al Centro Mater Dei di Tortona e culminerà oggio nella festa della Madonna della Guardia.

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