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Roma – L’abbraccio della famiglia carismatica orionina a Papa Francesco

Roma – L’abbraccio della famiglia carismatica orionina a Papa Francesco

Ieri la famiglia di Don Orione ha concluso i festeggiamenti per il 150° anniversario della sua nascita nel posto che sicuramente lo stesso Don Orione avrebbe scelto: attorno al Papa.

Al mattino i rappresentanti dei religiosi e delle religiose, laici, collaboratori ed ospiti si sono ritrovati nella Basilica di San Pietro per celebrare la Santa Messa all’altare della Cattedra. Questo altare ricorda il primato di Pietro, la roccia su cui Dio ha edificato la Chiesa. Per gli orionini, la fedeltà al Papa è un tratto caratteristico del carisma del Fondatore.

Padre Tarcisio Vieira, Padre Generale, ha presieduto la celebrazione eucaristica, insieme ai membri del nuovo consiglio generale, ai padri capitolari e a numerosissimi sacerdoti proveniente da diversi Paesi del Mondo: la realizzazione del sogno profetico del giovane chierico Orione alla chiusura del primo oratorio. La “pianta con i molti rami” era rappresentata nella sua ricchezza e bellezza: religiosi, laici, famiglie, disabili, anziani, operatori e volontari.

Il Padre Generale ha ricordato che “noi siamo qui a nome suo. Viviamo questo momento con gioia, perché avremo occasione di incontrare il Papa, e anche con onore, perché oggi noi rappresentiamo Don Orione. Noi oggi lo rendiamo vivo. Parlando a noi il Papa parla a lui e lui in Cielo ne gode immensamente“.

Fatevi ambasciatori – ha continuato Padre Tarcisio – presso tutti quelli che incontrerete nei prossimi giorni tornando nelle nostre opere di quello che il papa vorrà da noi“.

Al termine della celebrazione, la famiglia carismatica orionina si è recata nella sala Clementina ed ha accolto con un lungo e caloroso applauso il Papa. Padre Tarcisio e Madre Mabel Spagnolo, i due superiori generali, hanno porto a Francesco i saluti di tutti i presenti e di quanti fanno parte nel mondo di questa famiglia.

Hanno poi ricordato il tema del XV capitolo dei Figli della Divina Provvidenza appena concluso:”Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi”.

E proprio da questa frase è partito il Santo Padre per il suo messaggio: “E mentre ringraziate e fate festa, sentite viva la forza del carisma, sentite l’impegno che esso richiede per essere seguaci e familiari di un grande testimone della carità di Cristo; l’impegno di rendere presente, con la vostra vita e la vostra azione, il fuoco di questa carità nel mondo di oggi, segnato dall’individualismo e dal consumismo, dall’efficienza e dall’apparenza”.

Ci vuole coraggio a gettarsi nel fuoco e ad essere fuoco, ma “per favore, che il fuoco non resti solo nel vostro focolare e nelle vostre comunità, e neppure solo nelle vostre opere, ma che possiate “gettarvi nel fuoco dei tempi nuovi per il bene del popolo” – ha detto Papa Francesco – “Il fuoco di Gesù, aggiunge il Papa, “è un fuoco di amore, un fuoco che accende il cuore delle persone, un fuoco che dà luce, riscalda e vivifica”.

Leggi l’articolo di Vatican News, con l’audio del messaggio del Papa.

Leggi il testo completo del messaggio di Papa Francesco.

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