Tortona – Sulla scia della nostra stella, Don Orione
Pontecurone, Firenze, Fumo, Milano, Bergamo, Avezzano, Napoli, Ercolano, Genova, Selargius: sono queste le provenienze dei dipendenti delle case orionine che stanno partecipando al percorso carismatico di tre giorni.
Il percorso formativo al carisma orionino è inizitao ieri a Tortona, ai piedi della Madonna della Guardia.
Don Alessandro D’Acunto, economo provinciale, ha presentato la realtà della provincia religiosa, Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, ha raccontato gli episodi salienti della vita di Don Orione, infine Davide Gandini ha contestualizzato la figura di Don Orione all’interno del suo tempo.
La mattinata si è conclusa con la visita al Santuario della Guardia, guidata dal rettore Don Renzo Vanoi. Il gruppo ha così potuto sostare in preghiera davanti all’urna che contiene il corpo di Don Orione: una processione silenziosa di persone che hanno portato le loro preghiere, la fatica quotiodiana e i desideri più intimi.
Il pranzo è stata un’occasione di fraternità e di incontro con le famiglie ucraine ospitate presso il Centro Mater Dei. Dopo il pranzo il gruppo si è spostato al Paterno, a visitare i luoghi dove vissero Don Orione, Don Carlo Sterpi e Don Gaspare Goggi. Don Alessio Capelli ha guidato il gruppo nelle stanze della Casa divenuta Museo, che non è solo raccolta di oggetti, testimonianze o fotografie, ma un vero e proprio itinerario spirituale. E questo itinerario culmina nella visita alla cappella del Paterna, dove tante volte don Orione ha pregato, celebrato l’eucarestia e dato la buonanotte ai suoi chierici. I partecipanti hanno anche visitato le stanze sopra il voltone del Duomo, dove Don Orione visse quando da chierico aveva ricevuto l’incarico di custode.
La giornata si è conclusa con la messa nella Chiesa di San Michele, celebrata da don Giovanni Carollo.
Appuntamento oggi a Villa Lomellini, Montebello della Battaglia.
