Appunti per il Welfare che ci aspetta
“La pandemia è una crisi e da una crisi non si esce uguali: o usciamo migliori o usciamo peggiori. Noi dovremmo uscire migliori, per migliorare le ingiustizie sociali e il degrado ambientale“: queste le parole di Papa Francesco nella catechesi di mercoledì, che richiamano al momento di crisi e di nuove possibilità che si apre per il mondo intero.
E tra le sfide più evidenti lanciate dalla pandemia c’è la modifica del sistema di Welfare: le difficoltà sperimentate hanno messo in luce i limiti del sistema, ma nel contempo hanno delineato anche le opportunità di cambiamento.
L’IRS, Istituto per la Ricerca Sociale, Area Politiche e servizi sociali e sanitari, ha delineato degli appunti condivisi con ricercatori, esperti del settore a livello territoriale e nazionale.
Il desidero dell’IRS è che “questi primi “appunti” si arricchissero anche del contributo degli addetti ai lavori, operatori, decisori, studiosi e liberi cittadini, a diverso titolo interessati alle politiche e agli interventi del sociale. Questo per arrivare a un’agenda condivisa di priorità per il welfare che ci aspetta.”
Gli appunti, disponibili in pdf in calce all’articolo, delineano cinque scenari di futuro con le relative proposte di innovazione e cambiamento:
- nuove disuguaglianze e povertà generate e inasprite dal Covid-19;
- bambini e adolescenti, spesso dimenticati dai provvedimenti urgenti di natura strettamente sanitaria;
- la casa e l’abitare, con le crescenti difficoltà nel mantenere una casa propria per molte famiglie;
- la popolazione migrante, non solo quella che compare sui giornali per cercare il consenso, ma quella che svolge lavori in settori penalizzati dal Covid-19 (badanti, addetti alle pulizie, braccianti);
- disabilità e non autosufficienza, che si portano dietro problematiche di lunga data mai completamente affrontate e risolte.
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