Santa Maria La Longa – Le gioie della vita di campagna

“Quando ci si rende conto del riflesso di Dio in tutto ciò che esiste, il cuore sperimenta il desiderio di adorare il Signore per tutte le sue creature e insieme ad esse, come appare nel bellissimo cantico di san Francesco d’Assisi” dice Papa Francesco nella lettera enciclica Laudato si’.

Nelle creature, nelle piante, nella bellezza di un fiore o di un pulcino si può cogliere la bellezza del Creato e la grandezza del Creatore.

E’ quello che accade al Piccolo Cottolengo Friulano di Don Orione, a Santa Maria La Longa. Grazie alla fattoria con i suoi animali e le attività dell’orto e del giardino, i signori che abitano là possono assaporare attimi di pura felicità.

Basta la nascita dei pulcini a suscitare sorrisi pieni di gioia ed a riconnettere con estrema facilità quei canali di comunicazione con il mondo che spesso la disabilità ha reciso o incrinato. Accarezzare il mobido pelo di un coniglio spalanca le porte al mondo e aiuta ad esprimere emozioni che spesso non hanno parole oppure non conoscono la via per mostrarsi.

Basta mettersi a sgranare i piselli appena colti, sentire sotto le dita il baccello che si apre, percepire l’umido e la polpa densa, annusare il profumo e veder rotolare nella ciotola quelle palline verde acceso per sentirsi soddisfatti: un’attività semplice, che nelle nostre case una volta faceva la nonna con i nipotini piccoli, un modo per scoprie di essere abili ed essere contenti per il “bravo!” ricevuto a fine lavoro.

Per i più scettici o per chi pensa che per star bene servano interventi o attività sofisticate bastano le immagini seguenti a spiegare meglio cosa significa vita di qualità: vita di qualità è una ciotola di piselli freschi e un pulcino sulla spalla.