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Tortona – La festa di san Luigi Orione, festa della carità

Tortona – La festa di san Luigi Orione, festa della carità

“Solo la carità resta”: questa frase di San Paolo, contenuta nell’Inno alla carità, sintetizza la solennità di San Luigi Orione celebrata giovedì 16 maggio presso la Basilica Santuario Madonna della Guardia, ai piedi dell’urna in cui è conservato il corpo del Santo.

La festa è stata preceduta da un triduo in preparazione, predicato dal S.E. Mons. Andrea Gemma, orionino e Vescovo emerito di Isernia e Venafro.

La voce di Don Orione è risuonata nel suo Santuario la vigilia e il giorno della festa, con l’ascolto dell’audio registrato in Argentina, in cui proclamava un inno alla carità che si conclude con la celebre frase “Fare del bene sempre, del bene a tutti, del male mai a nessuno”.

Ed è proprio su questo programma di vita che Mons. Gemma ha incentrato le sue riflessioni. “Cristo si ama in Croce e crocifissi con Lui e nella fedeltà al Papa e ai vescovi per così compiere le  opere di carità come voleva il nostro Don Orione”.  Nella vigilia della festa Don Pietro Sacchi ha celebrato una Santa Messa per le scuole tortonesi: ai piedi di Don Orione una schiera di giovani che ricordano i tempi del primo oratorio, quel “sole del domani” che Don Orione voleva accendere nei loro cuori.

Al mattino della festa è stata celebrata una Santa Messa per le Opere di carità diocesane presieduta dal direttore provinciale Don Aurelio Fusi:  “questa presenza numerosa è segno di fede e di devozione al nostro Don Orione, ha detto il rettore Don Vanoi nel saluto iniziale, perché ci immerge nella santità di Don Orione e ci permettere di chiedergli le grazie tanto desiderate”.

Alle ore 18 il solenne pontificale è stato presieduto da S.E. Mons. Vittorio Francesco Viola, vescovo diocesano, con ben cinquanta sacerdoti orionini e numerosi diocesani. Al termine il rettore del Santuario Don Renzo Vanoi ha donato a Mons. Viola una mitria come segno di riconoscenza al “vescovo di Don Orione” in occasione del XV° anniversario della Canonizzazione del Santo della carità. . Prima di iniziare l’omelia Mons. Viola si è recato all’urna di San Luigi Orione per una preghiera silenziosa, in ascolto della voce di Don Orione. Nella riflessione ha sottolineato l’importanza di compiere nella nostra vita le opere di misericordia e così essere raggiunti dalla luce del Cristo. Concludendo ha augurato a tutti di  “sentire questo amore di Dio nella memoria viva di Don Orione. Desideriamo vivere quella stessa carità, partita dal suo cuore“.

Finita la festa, rimane viva quella fiaccola di carità che egli stesso ha consegnato ad ognuno, perché la nostra vita sia un continuo atto di amore verso Dio e verso i poveri.

 

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