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Santa Maria di Sala – Verso la Cresima… incontrando Don Orione

Santa Maria di Sala – Verso la Cresima… incontrando Don Orione

Appena conclusa la serata e la visione del video che presenta il Seminario della vita, gli occhi lucidi di Caterina incontrano quelli altrettanto lucidi della mamma: “Posso andare anche io a stare un po’ con quei bambini o sono troppo piccola?”

Ancora una volta, come accade ormai da alcuni anni, le catechiste della Comunità parrocchiale di Veternigo di Santa Maria di Sala, per i loro 45 cresimandi che riceveranno il sacramento domenica 22 aprile, hanno scelto di far incontrare loro con San Luigi Orione.
Alcuni mesi fa hanno contattato gli amici Monica e Alessio; da 25 anni, in vari modi ed occasioni, soprattutto partecipando alle attività promosse dall’Orione Musical Group, hanno dato il proprio aiuto e sostegno, oltre che per il musical sulla vita di San Luigi Orione anche con i ragazzi del Centro Don Orione di Chirignago e a favore delle missioni orionine, in particolare verso la missione di Antsofinondry in Madagascar.
“Ve la sentite di venire, con Angela e Luca, a raccontare qualcosa del vostro cammino, a portare la vostra testimonianza di come l’incontro con don Orione e la sua Opera ha orientato la vostra vita, il vostro servizio?”

Negli incontri in preparazione all’appuntamento poi è stato abbastanza immediato pensare che dalle parole fosse necessario passare ai fatti, cioè all’incontro non solo con chi poteva raccontare l’esperienza ma anche con chi vive nell’Opera, incontra la carità del cuore di Don Orione in una delle sue Case.
La scelta questa volta è caduta sul Seminario della Vita e subito si è trovata la disponibilità di Katya, responsabile della struttura di Campocroce che già aveva vissuto esperienze simili con altre realtà parrocchiali del territorio.

La serata del 15 ha visto la presenza di tantissimi giovani cresimandi e dei loro genitori e le catechiste hanno aperto l’incontro con la lettura delle Beatitudini quale spunto di riflessione per tutti.
Il brano delle beatitudini è stato scelto perché Gesù ci sorprende uscendo dagli schemi umani, esaltando ed innalzando chi dalla nostra società viene emarginato, chi viene considerato ultimo. Manifestandosi negli ultimi, questi diventano Gesù. Mettersi al loro servizio è servire Gesù. Per questo motivo hanno chiesto a qualcuno impegnato nell’opera di portare la propria testimonianza.

Successivamente, anche con il supporto di immagini e video è stato raccontato, l’incontro con Don Orione e come poi ci si è messi “in missione” nelle molteplici attività realizzate in questi anni con l’Orione Musical Group, fino al servizio a favore delle famiglie del Seminario della Vita.
È quindi stata la volta di Katya che ha raccontato velocemente la storia della Casa di Campocroce (che il prossimo anno festeggerà il centenario) per poi soffermarsi a quando, nel novembre 2008, si è dato inizio al servizio con la prima famiglia che la Provvidenza le ha fatto incontrare.
E poi racconti, emozioni, parole, aneddoti per raccontare il percorso fatto fino ad oggi, gli sviluppi della Casa, il ruolo oggi della prima famiglia, il servizio svolto in gran parte grazie ai volontari a favore della “famiglia di famiglie” del Seminario.

Il parroco Don Paolo, al termine, ci ha dato la sua benedizione sottolineando la bellezza di quanto vissuto insieme in due ore ricche ed intense mentre le catechiste erano felici di essere riuscite a pensare a qualcosa di questo genere per i loro ragazzi: “ascoltandovi pendevano dalle vostre labbra ed hanno capito benissimo quanto siete contenti di fare parte di qualcosa di così bello, non solo per ricevere ma anche per dare i vostri talenti a servizio di qualcuno che ha bisogno di voi”.
Prima di ricevere il Sacramento della Cresima i ragazzi e le loro famiglie saranno ospiti del Seminario della vita per l’intera giornata di sabato 7 aprile… ma quella sarà un’altra puntata.

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