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Roma – Incontro di riflessione carismatica

Roma – Incontro di riflessione carismatica

I collaboratori del Polo Sanitario del Centro “Don Orione” di Roma – Monte Mario hanno vissuto un intenso momento di formazione al carisma orionino martedì 3 ottobre, guidati nella riflessione da Davide Gandini, Segretario Generale del Piccolo Cottolengo genovese. L’incontro inaugura il nuovo Anno Sociale, nel solco del tema indicato dal Direttore Provinciale don Aurelio Fusi: «Guardiamo il futuro con concretezza e ottimismo: le 14 opere di misericordia».
Le opere di misericordia non sono soltanto grandi gesti eclatanti, ma intessono la trama delle nostre giornate, anche lavorative: concretamente l’assistenza si traduce in dare da mangiare, dare da bere, vestire, visitare. Concretezza di gesti e relazionalità buona che fanno di un Centro come il nostro una “casa”. La casa come luogo dell’identità personale e relazionale (amparo in spagnolo) è stato declinato da Davide attraverso il riferimento alla lettera di don Orione dell’aprile 1935 scritta in occasione dell’apertura del Piccolo Cottolengo di Claypole in Argentina.
Tutti noi siamo alla ricerca, nel corso di tutta la vita, del nostro amparo, che è fatto di relazioni interpersonali, tessute nel quotidiano e che costituiscono la più profonda essenza del lavoro di ogni operatore.
Molto spesso però la nostra casa è logisticamente assimilabile ad un ospedale: andremmo noi stessi a vivere per tutta la vita in un ospedale? Attraverso il lavoro della equipe multidisciplinare è realmente possibile la costruzione dell’amparo comune, vissuto da tutti, ospiti della casa ed operatori orionini, affinché tutti trovino, ogni giorno, asilo, pane e conforto.
Davide ha poi sottolineato come il percorso della “Qualità di Vita” deve essere inteso  come viaggio all’interno della vita dell’ospite ed ha suggerito la
metodologia degli audit non programmati attraverso il “cammino dello sguardo” che, come nella parabola del buon samaritano, vede, ha compassione e si prende cura.
In conclusione il Direttore, Don Ivaldo Borgognoni, ringraziando Davide per lo stimolo profondo che ha seminato nel nostro cuore, ha rivolto a tutti l’augurio di un proficuo inizio dell’Anno Sociale, sotto la protezione di S. Luigi Orione.

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