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Seregno – “Volontari Volentieri” all’insegna della gioia e della gratuità

Seregno – “Volontari Volentieri” all’insegna della gioia e della gratuità

Sabato 23 settembre 2017 in piazza Segni a Seregno si è svolta una grande “Festa di ringraziamento” all’insegna del divertimento, con Nicola Bruni di Spazio Bizzarro, dedicata ai Volontari che svolgono il loro servizio al Piccolo Cottolengo di Don Orione. Sono tantissimi ed impegnatissimi.
La Comunità Religiosa e la Direzione della Casa hanno ampiamente celebrato un momento così intenso.
Chi ha pensato a questa iniziativa ha voluto fare le cose in grande e creare un evento gioioso, stravagante, che dire “bizzarro” che però racchiudesse in sé un grande significato.
Al centro un cerchio, l’allegria, la fantasia e un pizzico di magia. È bello pensarli come in un circo magico, in un girotondo … anziani, disabili, volontari, familiari, amici … tutti che si danno la mano!
La parola “bizzarro” fa pensare a qualcosa che cattura l’attenzione proprio per la sua stranezza e originalità e sono un po’ così: pieni di fantasia e un poco stravaganti.
Nicola dentro il suo cerchio ha fatto danzare con una magia carica di emozioni, le stesse emozioni che ogni giorno anche i volontari fanno provare con la loro gratuità.
Papa Francesco in uno dei suoi tanti discorsi alle famiglie ha citato tre parole semplici, ma dirompenti che racchiudono in sé il significato di questo evento: permesso, grazie, scusa.
Nella famiglia non dobbiamo aver paura di usarle.
Chiedere permesso per non essere invadenti nella casa dei “nostri padroni” ci aiuta a dare un significato di attenzione verso coloro che abitano al Piccolo Cottolengo.
Dire grazie per i doni ricevuti ci aiuta a non dare per scontato il ricevere.
Chiedere scusa ci ricorda che tutti sbagliamo e a volte, qualcuno si offende in famiglia, ma chiedere scusa apre la porta ad un nuovo inizio.

Il volontario è colui che dona senza chiedere nulla in cambio, è colui che parla anche nel silenzio della sua presenza, che non ha bisogno di fare cose grandi, ma che fa piccole cose con grande amore, come ha insegnato Madre Teresa.
I volontari sono preziosi e formano una squadra eccezionale assieme a tutti gli operatori del Piccolo Cottolengo. L’unicità di ciascuno carica di energia ogni giorno e permette di fare cose ordinarie straordinariamente bene.
Ogni volto ha la sua storia, ha la sua ricchezza e con questa festa si è cercato di esaltare ciascuno, se non lo si è fatto fino in fondo, lo si farà meglio, ma dicendo grazie divertendosi si è potuta confermare la grande stima e il grande valore verso ogni volontario, giovane o maturo, appena arrivato o di lunga data. Non c’è differenza, quello che conta è l’esserci.
Un grazie va anche agli operatori, a chi ha pensato, a chi ha realizzato e a chi è rimasto a Casa continuando a sostenere le cose ordinarie. Tutti hanno contribuito.

festa volontari seregno

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