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Foggia – Meeting giovani orionini “Guarda la stella, invoca Maria!”. StartUp

Foggia – Meeting giovani orionini “Guarda la stella, invoca Maria!”. StartUp

Domenica 30 luglio si è concluso il Meeting Mariano dei Giovani Orionini al Santuario dell’Incoronata di Foggia.

150 i partecipanti compresi religiosi, religiose e laici accompagnatori dei vari gruppi provenienti dalle varie realtà orionine italiane, con una rappresentanza di giovani delle due comunità dell’Albania e la presenza di 4 seminaristi dell’Ucraina.
Il clima di famiglia che si è creato ha favorito la conoscenza, lo scambio e la comunione tra tutti i giovani, facendo sperimentare la bellezza e la gioia di appartenere alla stessa famiglia.
Dopo gli arrivi, ogni gruppo ha compiuto i “tradizionali” tre giri intorno al Santuario, l’ingresso con il rito del “bussare” al portone, e la salita che porta al millenario simulacro della Madonna, passando dalla cappella dell’olio.
Tutti insieme hanno vissuto il primo momento di preghiera nel santuario, incentrato sulle attese e desideri per questo appuntamento.
“Non abbiate paura, io sono la Madre di Dio”: è stato il tema che ha accompagnato la prima giornata.
Il tutto si è svolto nel bosco dell’Incoronata, dove si sono susseguite 4 catechesi incentrate sulla “paura di scegliere”: per sempre, controcorrente, con il rischio di sbagliare, e fidandosi. E ci si è ritrovati tutti sotto una grande quercia, alla presenza della statua dell’Incoronata, che tra canti e preghiere è stata portata a spalle dai giovani stessi che si sono dati il cambio verso il Santuario.
“Sperimentiamo la Misericordia di Dio”: il tema della seconda giornata vissuta sul Gargano: nella grotta di San Michele arcangelo, la liturgia penitenziale e le confessioni individuali. Nel pomeriggio non poteva mancare un tuffo nel mare del litorale del Gargano.
“Gareggiate nello stimarvi a vicenda”: il tema della terza giornata, che ci ha visti pellegrini a San Giovanni Rotondo, per conoscere più da vicino la figura di Padre Pio: visita del santuario antico, e di quello nuovo, visita a Casa Sollievo della Sofferenza: molte le somiglianze riscontrate con Don Orione.
Un momento di riflessione e condivisione vissuti all’interno dei gruppi di provenienza, ha preceduto il pellegrinaggio notturno da Foggia al Santuario: fra canti, soste di riflessione e preghiera, passo dopo passo, come i tanti pellegrini che percorrono chilometri a piedi, cantando il ritornello tradizionale: “Siamo pellegrini, non risentiamo del cammino. O Maria Incoronata, prega per noi!”.
Arrivati al Santuario, i bagliori dei fuochi d’artificio hanno preceduto la Celebrazione della Eucaristia.
Nel momento conclusivo, i vari gruppi hanno condiviso con una frase, uno slogan, un #hashtag, la sintesi dell’esperienza vissuta.
Sono stati sottolineati i colori della Orioninità: famiglia, relazione, cultura, arte, creatività, fede, spiritualità, pellegrinaggio, cammino, natura, forza di gruppo, condivisione, ecc.
Risposte ricevute, nuovi interrogativi, opportunità per guardarsi dentro, voglia di continuare a cercare, a camminare, una sintesi è il seguente #hashtag: dopo aver guardato Maria, guarda te stesso: non aver paura!
Lo slogan: “Se l’unione fa la forza, Don Orione fa la differenza”, ognuno di noi è chiamato ad essere una goccia nell’oceano dell’amore.
Una frase, un motto, e un impegno: un’esperienza indelebile, che ha lasciato un segno nel cuore di ognuno: breve ma intensa.
Il motto: get and work: ciò che abbiamo preso, lo portiamo nella vita.
Un altro gruppo così ha sintetizzato: “Controcorrente, sole splendente, in mezzo alla gente: la stella chiama rispondi: presente!”.
“Al ritmo dei passi, per un antico sentiero …!” era lo slogan di un incontro di giovani orionini di qualche anno fa, che si può ripetere per riprendere il cammino futuro e sempre nuovo, fiduciosi della presenza di Maria che ripete al cuore di ognuno di noi: “Non temere, non avere paura, Io sono Maria, la Madre di Dio”.

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