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Ucraina – L’Viv, Concluso il primo anno di filosofia per i postulanti

Ucraina – L’Viv, Concluso il primo anno di filosofia per i postulanti

A L’Viv i 5 postulanti hanno concluso in questi giorni l’anno scolastico (primo anno del biennio filosofico) svoltosi nello studentato Filosofico-Teologico “Metropolita Joseph Velymun Ruts’kyj” presso i Padri Basiliani di Briukhovyovych, ad una decina di chilometri da L’viv.
Superati con profitto tutti gli esami della sezione estiva , sabato 10 giugno, c’è stata la solenne chiusura dell’anno accademico 2016-2017.
Due i momenti salienti della festa organizzata per l’occasione.
La solenne Divina Liturgia presieduta dal Padre Provinciale dei monaci basiliani e la verifica- condivisione dell’anno appena concluso.
Alla concelebrazione eucaristica erano presenti anche il rettore dello Studentato, P. Panteleimon Trofimov, altri monaci dell’ordine dei Basiliani, dei Redentoristi e, per gli orinini, Don Egidio Montanari.
Nell’omelia il Padre provinciale, P. Ivan Shkolyk, rivolgendosi in particolare agli studenti di filosofia e teologia,  ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questo è il momento della vostra vita -ha detto- in cui una persona comincia a valutare quello che può fare e quali sono le prospettive per il futuro… il Signore vuole farvi strumenti della sua parola e questo avverrà se sarete fedeli alla vostra vocazione”.
Dopo la solenne Divina Liturgia e la benedizione c’è stato il secondo momento molto interessante della festa: la presentazione-verifica dell’anno.
Il rettore dello Studentato, P. Panteleimon Trofimov, nel suo intervento ha sottolineato in particolare le iniziative legate al Giubileo dell’Ordine Basiliano, (400 anni dalla riforna) e la presenza, in questo anno solastico, dei seminaristi della Congregazione degli Orionini e dei Redentoristi: “Queste presenze hanno dato un carattere intercongregazionale agli studi con un risvolto positivo – ha aggiuto – che non solo ha rafforzato l’unità e l’amicizia tra religiosi di varia provenienza ma ha anche stimolato allo studio. La dimostrazione c’è stata durante le verifiche di apprendimento delle materie filosofiche e Teologiche che hanno sortito risultati positivi e soddisfacenti”
Don Egidio Montanari, a nome degli orionini, ha sottolineato l’importanza della bella esperienza di “unità” che una tale iniziativa ha suscitato in tutti ricordando che: “I carismi e i monaci sono di tanti tipi nella chiesa, ma Cristo, come il sole che tutti illunina, è uno”

Anche il superiore degli studenti redentoristi, P. Ivan Levitsky, ha concluso il suo intervento mettendo l’accento sull’ “unità” che questa opportunità ha suscitato anche tra i suoi allievi. “Vorrei che questo seminario possa crescere – ha osseravato – tanto da diventare un esempio di unità tra i religiosi presenti a L’viv”.
Dopo le parole di congratulazioni e gli auguri rivolti alle comunità monastiche, gli studenti dei vari gruppi hanno presentato con delle slide, filmati e scenette, le esperienze vissute durante l’anno scolastico.
Piccole storie raccontate con creatività e divertimento.
Una ulteriore dimostrazione di quanto, anche una semplice esperienza di studio, può diventare segno di unità in un contesto come il nostro dove   “Chiese”, diversità di riti, opinioni, idee, proposte religiose, tendono più alla frantumazione che all’unità.
La bella giornata si è conclusa con la classica foto di gruppo e l’agape fraterna.

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