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Tortona – Testimonianza di carità cristiana, cento anni di Sr. M. Alvina

Tortona – Testimonianza di carità cristiana, cento anni di Sr. M. Alvina

Come Maria nel meraviglioso cantico del Magnificat esclama: “la mia anima esulta in Dio mio Salvatore”, lunedì 24 luglio presso la Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità di Don Orione in Tortona è stata elevata questa lode da parte di Sr. M. Alvina per aver raggiunto il lungimirante traguardo dei cento anni. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo diocesano Mons. Vittorio Francesco Viola concelebrata dagli orionini Don Ursache vice parroco, Don Virgilio cappellano delle Suore e dal diocesano Don Francesco Giorgi amico e assistente spirituale per anni delle suore. Erano presenti numerose consorelle, ex oratoriane che Sr. Alvina ha cresciuto e che tutt’oggi le sono sempre vicino e che ogni anno si radunano, tanti laici ed il sindaco con il vice sindaco a rappresentare la comunità civile della Città.
La Celebrazione è stata introdotta dal saluto della superiora della Comunità Sr. M. Eliodora che con voce commossa ha sottolineato quanto questa giornata sia un inno alla vita ed una lode senza fine al Signore per quanto ha operato in Sr. M. Alvina. Nell’omelia Mons. Viola ha ripercorso nelle letture odierne quanto la storia antica ha una forza di luce per il nostro presente, per la nostra vita. “Questa parola che ascoltiamo contiene una storia, una vita che anche per noi oggi è un lungo Esodo, verso casa che è quella terra che il Signore ha promesso a noi ovvero quella comunione con il Padre, il Figlio e lo Spirito la cui durata dipende da tante cose”.  Il Vescovo proseguendo nella riflessione ha evidenziato quanto Dio è amore e datore di ogni bene in particolar modo per coloro che si consacrano totalmente a lui. “Il disegno di Dio è un disegno d’amore per noi che ha un senso di pienezza per quel percorso di vita che Dio ha pensato per ciascuno di noi. La consacrazione è il desiderio di volervi appartenere quasi ad anticipare quella comunione piena che ci attende”.

Clicca QUI per ascoltare l’omelia e leggere l’articolo completo.

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