skip to Main Content
Menù
Albania – Auguri di Pasqua

Albania – Auguri di Pasqua

Pubblichiamo gli auguri di Don Rolando, Don Dorian, Don Emilio e i tre Don Giuseppe: De Guglielmo, Bisceglia e Testa

Carissimi confratelli, amici e benefattori vicini e lontani,
vogliamo con questo breve scritto, inviarvi i nostri auguri più belli per la santa Pasqua. Durante la settimana santa siamo stati molte ore impegnati non solo nelle celebrazioni, speciali e bellissime che prevede la liturgia ma in confessionale. Tanta gente è venuta ed ha ricevuto il perdono di Cristo con devozione e gioia. Il venerdì santo i nostri giovani di Bardhaj hanno presentato alla comunità la via Crucis vivente che ha emozionato anche il vescovo mons. Massafra presente tra noi. Sono state le cose belle vissute in questi giorni dalla nostra comunità qui in Albania. I mezzi di comunicazione sociale che abbiamo a disposizione ci rendono partecipi di tutti gli avvenimenti del mondo in tempo reale ovunque ci troviamo. Le notizie che corrono sul web con più velocità sono quelle negative: guerre, bombardamenti, uccisioni, attentati, migrazioni, ingiustizie, corruzioni, mafie, scandali ecc… nei vari telegiornali ne sentiamo una serie mattino, mezzo giorno e sera. In mezzo a questa situazione dai toni scuri, la Chiesa ci annuncia una novità, una notizia bomba, la madre di tutte le bombe che può salvare l’umanità e non distruggerla, una speranza, una promessa di gioia e di salvezza: Cristo è risorto!!! Rallegrati Vergine Maria, alleluia, Il Signore è veramente risorto, alleluia. Con occhio profetico San Luigi Orione vedeva nella morte in croce di Cristo l’avvenimento fondamentale, l’inizio, il germoglio della nuova umanità. “Io non sento che una infinita, divina sinfonia di spiriti, palpitanti intorno alla croce, e la croce stilla per noi goccia a goccia attraverso i secoli, il sangue divino sparso per ciascuna anima umana. Dalla croce Cristo grida: “Sitio” Terribile grido di arsura, che non è della carne, ma è grido di sete, di anime, ed è per questa sete delle anime nostre che Cristo muore”. Risuona allora nel profondo dell’animo nostro il comandamento di Gesù “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi. Vi ho detto tutte queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.” È la nuova civiltà dell’amore instaurata da Cristo risorto che fa urgenza alle porte delle nazioni e al cuore di ciascuno di noi. Charitas Christi urget nos! “Coraggio miei fratelli: sursum corda! Sursum corda! E avanti, sempre avanti nel bene! Christus heri, hodie et in secula! Alleluja!Alleluja!Alleluja! Cristo è risorto! E ancora è con noi! Fratelli, risorgiamo con Lui! Allarghiamo i nostri orizzonti, eleviamo il nostro spirito a tutto ciò che è alta vita, che è luce, che è bello, buono vero, santo. Cristo è risorto! Vedo Gesù che torna: non è un fantasma, no! È lui, il Maestro, è Gesù che cammina sulle acque limacciose di questo mondo così torbido, così spaventoso. L’avvenire è di Cristo! T’avanza, t’avanza o divino Risorto! La barca di questo povero mondo fa acqua da tutte le parti: senza di Te va a fondo: vieni, o Signore, vieni! Risuscita in tutti i cuori, in tutte le famiglie: su tutte le piaghe della terra. O Cristo, risorgi e risorgi! Senti il grido angoscioso delle turbe. A te appartengono, sono tua conquista.” (San Luigi Orione.)
Buona Pasqua a tutti. Dall’Albania

Back To Top