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San Luigi, la tradizionale messa di onomastico di Don Orione

San Luigi, la tradizionale messa di onomastico di Don Orione

Questo anno la Congregazione dei Figli della Divina Providenza festeggia San Luigi Gonzaga con un nuovo superiore generale, eletto durante il recente XIV Capitolo Generale. P. Tarcisio Vieira, invitando la Famiglia Orionina a unirsi spiritualmente in questo giorno attorno all’altare di San Luigi Gonzaga, ha chiesto a tutti di ringraziare insieme a lui per il dono del XIV Capitolo Generale e a invocare la protezione di Dio per il cammino della Congregazione nel sessennio appena iniziato, perché sia un “percorso nella fedeltà allo spirito del nostro Fondatore”. La devozione di Don Orione per San Luigi Gonzaga attingeva alla esemplarità di Luigi Gonzaga “nella purezza e carità della vita”. Don Orione prendeva il Santo gesuita come modello di vita per se stesso, ma lo proponeva anche come esempio da imitare agli educatori negli oratori. Don Orione vedeva in lui anche un modello di Santo dedito alla carità verso gli infermi, realizzata in Ospedale della Consolazione a Roma. Don Orione sottolineava che “Si sono dette di lui tante belle cose, ma santità fiorisce nella carità”. Della giovinezza di San Luigi Gonzaga Don Orione apprezzava la sua autenticità di rapporto con Dio. Infatti, quando hanno domandato una volta a Luigi Gonzaga, mentre egli stava giocando, che cosa farebbe se avesse saputo di dover morire subito, il gesuita ha risposto: ‘Continuerei a giocare”. Questi pochi, ma preziosi tratti di santità di Luigi Gonzaga hanno spinto Don Orione a stringere con P. Vaccari un patto di “santa amicizia” firmato con il proprio sangue, nel quale tutti e due si impegnavano a salvare le anime e diventare santi.

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