Tortona – Concerto in onore del Santo Padre Francesco
Sabato 21 maggio presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona si è svolto l’annuale concerto per il santo Padre. Ad eseguire i canti liturgici il gruppo corale orchestrale “San Luigi Orione” diretto dal Maestro Roberto Baldo. Era presente il vescovo Mons. Vittorio Viola con il suo segretario Don Paolo Padrini.
“Una serata di preghiera in musica che vuole onorare il Santo Padre Francesco come desiderava ardentemente Don Orione, ha detto all’inizio il rettore don Renzo Vanoi, ed è anche un motivo di augurio per il nostro Vescovo Vittorio nel giorno del suo onomastico.” Sempre il rettore ha riportato, citando le Costituzione della Piccola Opera della Divina Provvidenza: “dobbiamo ritenere primo e più rilevante aspetto del nostro carisma l’incondizionato amore, l’umile adesione e il fedelissimo servizio al Papa, vicario di Cristo, riconoscendoci votati a dargli il cuore, la mente, le forze, il sangue e la vita, per difendere l’autorità ed il magistero con ogni mezzo possibile”.
Dopo l’esecuzione dei brani del Maestro Frisina, di cui alla fine è stato letto il suo messaggio dove si univa spiritualmente a questo omaggio musicale, la parola del vescovo Vittorio è stata la conclusione e la linfa vitale per la nostra fede: “Un momento che il cuore di Don Orione ci ha consegnato e che spesso trovo in sintonia con il cuore di San Francesco. La devozione al Papa che Don Orione ci ha consegnato è molto bella e sa molto di Chiesa! È bene poterla esprimere così con la musica, linguaggio universale con cui anche il Santo Padre ci parla”.
Un vivo ringraziamento al Maestro Roberto Baldo che ha diretto in modo magistrale la serata, a tutti i coristi che non solo erano presenti per l’occasione, ma che tutte le domeniche con il canto animano la liturgia in Santuario. Un grazie a tutti gli orchestrali ed a coloro che hanno voluto trascorrere una serata nella casa della Madonna e di San Luigi Orione che ci sembra di sentire la sua voce e il suo incitamento nel dirci ancora una volta di “dare la vita cantando l’amore”.