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Fubine (AL) – Celebrati i funerali di Don Italo Spano

Fubine (AL) – Celebrati i funerali di Don Italo Spano

Venerdì 10 luglio 2015, presso la Chiesa parrocchiale di Fubine (AL) si sono celebrati i funerali del sacerdote orionino don Italo Spano, deceduto presso l’ospedale di Voghera mercoledì 8 luglio, appartenente alla Comunità di Fumo presso il Santuario della Beata Vergine Maria di Caravaggio.

La concelebrazione è stata presieduta dal vicario provinciale don Gianni Giarolo ed animata dal coro parrocchiale. Insieme ai numerosi confratelli, erano presenti l’economo provinciale don Walter Groppello e il consigliere dell’area nord don Maurizio Macchi.
Una riflessione incentrata su due parole: fede e croce. Don Giarolo, dopo aver formulato a nome del direttore provinciale, don Aurelio Fusi e degli altri confratelli, le più sentite condoglianze ai parenti di don Italo, ha espresso dei forti concetti spirituali, che hanno caratterizzato la vita di don Italo: “uomo buono, generoso e fedele”, che ha vissuto la sua esistenza nel “Vieni e seguimi” pronunciato da Gesù ai suoi discepoli. Un sacerdote “maestro, pastore, amico e padre nel servizio pastorale, uno strumento di salvezza nell’amministrazione del sacramento della riconciliazione”. Nel terminare l’omelia, la simbologia del servizio che è stata una vera e propria “consegna testamentale” che don Giarolo ha voluto sigillare per un confratello, fedele nel servizio al suo Signore: “Don Italo, ora non sarai più tu ad indossare il grembiule del servizio ma sarà il Padre, a servirti per le tante volte che tu l’hai fatto a Lui nella persona dei piccoli, poveri e sofferenti”.    
Al termine della celebrazione, il nipote di don Spano, prendendo la parola per un ringraziamento ed un saluto, ha definito lo zio: “sacerdote-muratore” perché – ha spiegato- in ogni casa ed incarico assegnatogli dai superiori, lui non riusciva a strare fermo e condurre solo l’ordinario, ma “doveva fare”.
Una bella testimonianza di un sacerdote orionino che come ha definito il nostro superiore generale, don Flavio Peloso, è stato di “carattere pratico e intraprendente, esuberante e zelante soprattutto nell’apostolato parrocchiale”.
Riposi nella pace di Cristo!

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