skip to Main Content
Menù
Genova – Rullante, bacchette e grancassa: qui c’è la vita!

Genova – Rullante, bacchette e grancassa: qui c’è la vita!

Sono passati 9 anni da quel lontano 2016, quando Dario è andato a vivere al Villaggio della Carità

In questi anni molte cose sono cambiate: si è riappropriato delle sue autonomie, è il punto di riferimento per tutti (operatori e ospiti) del guardaroba della Casa, è tornato a personalizzare indumenti ed accessori con pins e borchie (una delle più classiche tradizioni punk), ha creato nuove amicizie e riallacciato alcune risalenti alla sua gioventù, quando suonava nella sua rock band.

Ma una cosa mancava, la sua amata batteria: suonare è sempre stato un modo per sentirsi parte di un gruppo, rilassarsi, darsi il ritmo, anche nella vita.

Quest’anno, grazie all’impegno di un generoso benefattore, anch’egli batterista, Dario ha di nuovo una batteria, che ha personalizzato e reso sua.

Tutti i giorni ripassa i suoi pezzi preferiti, dagli Iron Maiden ai Maneskin, e chissà, magari tra poco tornerà a suonare in qualche locale, insieme al suo gruppo o a nuovi compagni di avventura.

Chad Smith, batterista dei Red Hot Chily Peppers una volta ha detto: “I tamburi hanno tutti le loro idiosincrasie: ogni tamburo ha un posto dove suona meglio, dove suona e risuona meglio, e la superficie della pelle non è né troppo allentata né troppo stretta, soprattutto per ottenere un buon rimbalzo”.

Se ci pensiamo, ogni essere umano ha un posto dove “suona e risuona meglio”. Pensare secondo il Paradigma Qualità di Vita assomiglia un po’ a questo: aiutare ognuno a trovare il palco giusto in cui essere il tamburo giusto, con la “pelle né troppo allentata né troppo stretta”.

 

Back To Top