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Iași – Sulle orme di Don Orione, Danisa incontra papa Leone XIV

Iași – Sulle orme di Don Orione, Danisa incontra papa Leone XIV

Quest’estate, giovani orionini provenienti da tutto il mondo si sono riuniti in un pellegrinaggio dell’anima, in occasione del Giubileo dei Giovani, un evento speciale organizzato nell’ambito del Giubileo.

Insieme, i giovani della zona di Iași e Oradea, accompagnati da due sacerdoti orionini, si sono messi in cammino “sulle orme di Don Orione”, vivendo esperienze indimenticabili a Tortona, luogo d’origine del carisma orionino, e poi a Roma, centro universale della Chiesa cattolica. I 15 giovani orionini di Iași, accompagnati da don Cristian Andrieș, don Gabriel Ciubotariu e suor Lidia Ciobanu, sono partiti il 22 luglio e sono tornati il 5 agosto 2025, sulla via del ritorno da Roma, visitando le case orionine di Venezia e Oradea.La prima tappa del pellegrinaggio, dal 24 al 28 luglio, è stata Tortona, la città italiana dove Sant’Aloisio Orione iniziò la sua missione e pose le basi delle sue opere caritatevoli. Qui, i giovani hanno avuto l’opportunità di entrare nei luoghi che hanno plasmato la spiritualità orionina: il Santuario della Beata Vergine Maria della Guardia, la tomba di San Luigi Orione, la sua casa natale, ma anche i primi oratori e opere sociali da lui fondati.

Il tempo trascorso a Tortona è stato un momento di scoperta insieme a 90 giovani orionini provenienti da tutto il mondo e di riconnessione: con la storia, con le radici del carisma orionino, ma soprattutto con la chiamata personale alla santità e al servizio. Nella preghiera, nella catechesi e nella comunione fraterna, i giovani hanno compreso più profondamente il motto del santo: “Solo l’amore salverà il mondo”.

L’atmosfera familiare, la presenza dei fratelli e delle sorelle orionini, ma anche le testimonianze di chi vive quotidianamente questo carisma, hanno trasformato Tortona in un vero e proprio laboratorio di fede e amore attivo. Ogni passo sulle orme di Don Orione è stato un invito all’impegno, al coraggio e alla fiducia nella divina provvidenza.

Il pellegrinaggio è proseguito a Roma, dal 28 luglio al 3 agosto, dove i giovani sono stati invitati a seguire l’itinerario giubilare, visitando le quattro grandi basiliche papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Ogni tappa è stata un’occasione di preghiera, riflessione e incontro con la ricchezza spirituale della Chiesa.

Il culmine del pellegrinaggio è stata la celebrazione eucaristica a Tor Vergata, dove i giovani hanno avuto il privilegio di partecipare alla Santa Messa presieduta da Papa Leone. Più di un milione di giovani, uniti in un’unica fede, hanno cantato, pregato e sperimentato intensamente la gioia di appartenere alla Chiesa viva di Cristo.
Un dono rumeno per il Santo Padre

Tra i momenti memorabili, la partecipazione della giovane Denisa, originaria di Fărcăşeni, nella contea di Iaşi, che ha avuto l’onore di consegnare a Papa Leone le ostie durante l’offerta dei doni. Questo gesto ha simboleggiato non solo il coinvolgimento attivo dei giovani nella vita della Chiesa, ma anche la presenza viva e luminosa della Romania nel cuore della cristianità.

Denisa è stata scelta per questo gesto per il suo impegno nella vita parrocchiale e la sua testimonianza di fede, e la sua presenza è stata una benedizione non solo per la comunità di Fărcăşeni, ma anche per tutti i rumeni presenti all’evento.

 

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